Si tratta di strumenti volontari, naturalmente concepiti nel massimo rispetto della privacy, ma indubbiamente molto utili per coadiuvare gli sforzi fino ad ora compiuti, che confermano la posizione di avanguardia assunta da Electrolux”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, responsabile del settore elettrodomestici, al termine dell’incontro fra Electrolux e il coordinamento nazionale, tenutosi oggi in videoconferenza.
“I test sierologici – aggiunge Ficco – partiranno in tutti gli stabilimenti, poiché Electrolux aderirà alle sperimentazioni regionali. Quanto alla app, da essa non deriverà alcun tracciamento e anzi le informazioni inserite dall’utilizzatore saranno contenute esclusivamente nel suo dispositivo; di conseguenza gli allert saranno forniti al solo lavoratore, a cui poi spetterà eventualmente informare l’Azienda di situazioni che abbisognino di attenzione e di tutela specifica.
Alla richiesta sindacale di dotarsi di mascherine che consentano una migliore respirazione, in vista dell’aumento delle temperature estive, Electrolux ha risposto con la disponibilità a dotare il personale di una nuova tipologia che, pur offrendo una protezione analoga alla FFP2, corrisponde a tale esigenza e che verrà prodotta direttamente dalla multinazionale. In ogni caso, resta aperto il confronto con la Direzione aziendale su quest’ultimo tema, sulle concrete modalità di esercizio delle libertà sindacali, quali ad esempio la convocazione di assemblee, nonché su tutte le altre questioni che l’emergenza Covid impone di affrontare”.
“Electrolux – conclude Ficco – rappresenta un esempio utile al nostro Paese, poiché dobbiamo riuscire a coniugare le libertà costituzionali, il lavoro e la sicurezza. Occorre non abbassare la guardia, agire con intelligenza e responsabilità, altrimenti corriamo il rischio di vanificare gli sforzi fino ad oggi compiuti”.