E’ vero precisa Francesco Molinari membro esecutivo nazionale dell’Italia dei Valori, che trattasi solo del primo passaggio (legge delega che deve passare dal Parlamento perché vengano meglio delineati i limiti a cui dovrà attenersi, successivamente, il governo nella definitiva Legge delegata) e che tanti sono ancora i problemi su questo tema da risolvere, ma la ritengo comunque, per i principi comunque indicati (dall’assegno unico al posto delle esistenti detrazioni e bonus vari, concedi parentali, incentivazione lavoro femminile,fine delle differenze fra lavoro autonomo e lavoro dipendente, ecc. ecc.) una vera e possibile rivoluzione in un Paese, come il nostro, che su questi temi ha un ritardo rispetto ad altri paesi europei, abissale.
Non dimentichiamoci prosegue Molinari, poi, l’importanza di interventi strutturali come questi in un Paese come il nostro con la denatalità ormai negativa (nessuno mette più al mondo figli per le incertezze sul futuro ed il mancato aiuto concreto dello Stato) e per gli effetti positivi che avrà su tanti aspetti del comune vivere; dalla domanda interna alla sostenibilità del Welfare State.
Da cittadini responsabili (e non in Parlamento) non resta che tenere sotto controllo l’attività del Governo e del Parlamento nei giorni e mesi a venire, ed incalzarli affinché anche questa che, ripeto, è una possibile rivoluzione positiva, non finisca in un ennesimo sogno infranto.
PS.. questo rende credibile ed affidabile un Governo e relativa maggioranza, fatti ( atti legislativi) concreti e che cercano di risolvere i tanti, troppi, problemi irrisolti del paese e non le passerelle pubblicitaria come quella degli stati generali che mortificano il Parlamento e le Istituzioni democratiche repubblicane.
PS.. questo rende credibile ed affidabile un Governo e relativa maggioranza, fatti ( atti legislativi) concreti e che cercano di risolvere i tanti, troppi, problemi irrisolti del paese e non le passerelle pubblicitaria come quella degli stati generali che mortificano il Parlamento e le Istituzioni democratiche repubblicane.