Giagoni: «Piccola pesca sarda penalizzata per quote tonno, la Ministra Bellanova dia risposte»; Donato:«Penalizzate Sicilia e Sardegna».
«Oltre il produrre sanatorie pro immigrazione clandestina la Ministra Bellanova pare aver completamente dimenticato le sue mansioni e competenze.»Afferma Dario Giagoni capogruppo Lega in Consiglio «La piccola pesca, prevalente e caratterizzante i nostri mari sardi, è stata completamente esclusa dalle quote tonno. Un’azione questa che penalizza e aggrava le difficoltà di un comparto già ampiamente danneggiato dalla crisi derivante dal blocco Covid-19, il quale ha prodotto un drastico calo di domanda. È necessario che il Ministero prenda in carico le richieste dei nostri pescatori e si attivi immediatamente per un decisivo cambio di rotta attuando interventi trasversali che contemplino, tra l’altro, anche il problema della pesca accidentale dei tonni». Prosegue il leghista «Da parte della regione abbiamo mostrato sempre, ed è nostro intento farlo anche nel futuro, grande attenzione a questo settore, a livello nazionale i nostri parlamentari si stanno muovendo affinché sia risolto il pasticcio ministeriale, a livello europeo la questione è portata avanti dalla nostra deputata Francesca Donato. La domanda a questo punto è: la Ministra ascolterà questi appelli accorati o preferirà voltare il viso ancora una volta dall’altro lato? Ai posteri l’ardua sentenza a noi il dovere di chiedere».«Il settore ittico italiano è in grave crisi, sia per il calo di domanda derivante dalle misure di contrasto al Covid-19, sia per l’assenza di politiche adeguate ed efficaci del governo Conte. A fronte di un recente intervento dell’Unione Europea che ha proibito alle nostre tonnare, patrimonio e tradizione storica sia della Sicilia sia della Sardegna, di utilizzare gli allevamenti che si trovano a Malta per il proprio pescato, il ministro Bellanova non è intervenuto con un piano che consentisse gli allevamenti nei nostri mari, né tantomeno ha dato ascolto alle reiterate richieste di aiuto dei piccoli pescatori, prevalentemente siciliani, a oggi, privi di quote». E’ quanto afferma l’europarlamentare della Lega, Francesca Donato. «Manca totalmente, da parte del governo» ha continuato l’europarlamentare «Una visione organica con un piano strutturale di sostegno al settore tramite una corretta ed equilibrata ripartizione delle quote tonno e la creazione di una filiera italiana. Tale atteggiamento d’indifferenza al problema si tradurrà nella diminuzione di vari punti di PIL, e la conseguente perdita centinaia di posti di lavoro e, dunque, della disponibilità sulle tavole degli italiani di prodotti italiani di alta qualità e sicurezza alimentare come il nostro tonno rosso».