Torna il Cicle Gaudì!
Tre appuntamenti impedibili, uno alla settimana, dal 26 giugno all’11 luglio, con streaming in diretta su YouTube live e la disponibilità on demand dei film sulla piattaforma Sardinia Media per i due giorni successivi. Sono anche previste interviste di approfondimento con registi e sceneggiatori.
L’iniziativa
La Società Umanitaria di Alghero, che organizza l’evento, ha voluto riproporre, in una versione digitale, la fortunata iniziativa che si è svolta al Cinema Miramare tra il novembre e il febbraio scorsi, allo scopo di poter permettere a un pubblico più ampio possibile, in questi momenti ancora difficili in cui la fruizione cinematografica collettiva è ancora un’incognita, di vedere dei film di grande qualità assolutamente inediti per il circuito commerciale italiano, che rappresentano l’espressione più recente di una cinematografia in continua crescita, quale quella catalana.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un progetto di cooperazione culturale che prevede una vasta partnership, con in testa l’ufficio italiano della Generalitat de Catalunya, l’Acadèmia del Cinema Català, organizzatrice del premio e del ciclo in Catalogna, con la collaborazione della Plataforma per la Llengua, ONG che promuove l’uso del catalano come strumento di coesione sociale e della piattaforma Sardinia Media, il primo hub audiovisivo in Sardegna.
Cicle Gaudì: il programma
Il primo film in programma andrà in diretta YouTube, sul canale della Società Umanitaria di Alghero, venerdì 26 giugno alle 21.30, e resterà disponibile sulla piattaforma Sardinia Media per le 48 ore successive.
26 giugno: “Petitet – El rumbero que va prometre l’impossible”
Si stratta del documentario Petitet – El rumbero que va prometre l’impossible, la storia di un ex musicista gitano di Barcellona, che ha promesso alla madre morente che un giorno avrebbe portato la rumba catalana sul palco di un grande teatro di Barcellona.
Il film è diretto da Carles Bosch, già autore di Belseros (candidato all’Oscar come miglior documentario) e di Bicicleta, cullera, poma, il film che racconta la malattia dello storico sindaco di Barcellona Pasqual Maragall, proposto nella prima edizione della rassegna Catalunya Cinema, nel 2011.
Carles Bosch verrà intervistato da un operatore della Società Umanitaria. L’intervista precederà e seguirà lo streaming su Youtube e sarà disponibile come extra su Sardinia Media.
3 luglio: “Jean-François i el sentit de la vida”
Il secondo appuntamento, con le stesse modalità, diretta YouTube venerdì 3 luglio 21.30 e disponibilità on demand su Sardinia Media per le 48 ore successive, è con Jean-François i el sentit de la vida di Sergi Portabella, giovane cineasta al suo debutto nel lungometraggio.
Il film racconta la storia di Francesc, un ragazzo solitario di 13 anni che, per caso, trova a scuola il libro Il mito di Sisifo di Albert Camus. Affascinato dalle idee del filosofo, decide di diventare esistenzialista e inizia a farsi chiamare Jean-François. Ignaro che Camus sia morto da oltre 50 anni, il ragazzo decide di partire per Parigi per incontrarlo.
Anche Sergi Portabella sarà ospite di una intervista di approfondimento che precederà e seguirà lo streaming YouTube e sarà disponibile su Sardinia Media.
11-12 luglio: “Les distàncies”
L’ultimo appuntamento non avrà la prima in diretta streaming, ma sarà solo disponibile sulla piattaforma Sardinia Media l’11 e il 12 luglio.
Si tratta de Les distàncies di Elena Trapé, delicata riflessione su quanto il tempo e la distanza possano cambiare le cose. Quattro amici si recano a Berlino per fare una visita a sorpresa a un vecchio amico che compie 35 anni, ma non vengono accolti come si sarebbero aspettati. Durante il fine settimana emergeranno le differenze e l’amicizia verrà messa a dura prova.
L’autrice è alla seconda prova nel lungometraggio di finzione e, con questo film, ha vinto diversi premi, tra cui il riconoscimento come miglior film in lingua catalana ai Premi Gaudì 2019. Sarà ospite dell’intervista di approfondimento, che sarà disponibile come extra su Sardinia Media, lo sceneggiatore Miguel Ibañez.
I film saranno tutti proposti in lingua originale con i sottotitoli in italiano. La sottotitolazione è curata dall’ufficio italiano della Generalitat de Catalunya.