È il Progetto “Insieme per la Sardegna”, al quale hanno aderito dodici aziende, tra le più importanti e rappresentative del settore agroalimentare sardo, con circa 700 dipendenti e 223 milioni di euro di fatturato: Generale Conserve (As do Mar), Fratelli Pinna Industria Casearia, Distillerie Rau, Acqua San Martino, Acqua Giara, Rau Arte Dolciaria, Lucrezio Erre, Accademia Olearia, Sa Marigosa, Tanda & Spada, Sardinya Carni, Capichera.
Un contributo concreto in prodotti o in controvalore economico, un’azione di sostegno alle famiglie in difficoltà nella fase post emergenza Covid-19. Confindustria Centro Nord Sardegna, attraverso la Sezione Agroindustria e Alimentari, punta a garantire un intervento di solidarietà a favore dei cittadini più provati dalla crisi, attraverso un’iniziativa che vede la valorizzazione delle produzioni sarde di qualità.
In particolare, verrà devoluto il 5 per cento delle vendite di un paniere completo di prodotti (tonno, formaggi, olio, pasta, conserve, carni, dolci e liquori, vino, acqua), proposti a un prezzo di vantaggio. Il consumatore finale, con l’acquisto, parteciperà a un intervento di sostegno economico per chi è in difficoltà. Una donazione in merci o in valore a favore di Caritas e Croce Rossa Italiana.
L’iniziativa parte domani lunedì 8 giugno con i marchi SuperEmme e continuerà con le altre catene fino al mese di luglio.
Il progetto “Insieme per la Sardegna” è un segnale importante di collaborazione e unità tra aziende sarde, che si mettono insieme con un obiettivo comune di grande valore. Un’azione che punta alla solidarietà e che coinvolge anche le catene SuperEmme (marchi Iperpan e Superpan), Ibba srl (marchi Crai e Simply), Isa (marchi Nonna Isa, Sidis, Dimeglio, Puntodì e D’Italy), Scs (marchi Despar e Eurospar), Sardegna Più (marchi Sardegna Più e Coop) e Conad, che proporranno il paniere di prodotti tramite i loro iper e supermercati.
Tutti uniti, per la Sardegna, con la possibilità inoltre di sostenere l’economia locale. «Nei mesi di lockdown l’agroalimentare ha garantito beni di prima necessità – ricorda Luca Simula di Acqua San Martino e Giara –. Adesso vogliamo continuare a dare il nostro contributo in un momento ancora critico sotto l’aspetto sanitario, sociale ed economico. Sostenendo le famiglie in difficoltà e al contempo rilanciando la filiera agroalimentare della Sardegna».
Giovanni Battista Valsecchi di Generale Conserve:
«La nostra iniziativa è nata spontaneamente con la comune volontà di mettere a disposizione le nostre competenze. Per creare un progetto capace di auto-generare solidarietà su più livelli. Un modello circolare e virtuoso come sintetizzato nel logo dell’iniziativa con le quattro mani che abbracciano la Sardegna. Ognuna rappresenta uno degli attori che, grazie al proprio ruolo, contribuisce alla realizzazione del progetto: le aziende, la distribuzione, i consumatori e le associazioni di volontariato. In questo momento c’è particolare bisogno di solidarietà. La Sardegna che aiuta la Sardegna a tutti i livelli. I consumatori – che grazie alle aziende e alla distribuzione avranno prezzi calmierati – attraverso i loro acquisti aiuteranno chi è più in difficoltà. E allo stesso tempo sosterranno le aziende e la distribuzione».
Paolo Pinna di Fratelli Pinna Industria Casearia dichiara:
«Sono obiettivi che abbiamo subito condiviso: venire incontro ai consumatori con lo sconto sull’acquisto dei prodotti insieme alla GDO e sostenere le famiglie bisognose. Nonostante le forti difficoltà di questo periodo abbiamo continuato a lavorare sodo garantendo continuità ai fornitori del latte, ai clienti e ai dipendenti. E adesso continuiamo a garantire la nostra azione».
Pietro Rau di Distillerie Rau fa presente:
«Anche noi non ci siamo mai fermati. Anzi, abbiamo convertito parte della produzione in forniture per farmacie e ospedali e ci siamo uniti in un fortissimo senso di squadra. Allo stato attuale abbiamo ritenuto importante sviluppare insieme agli altri imprenditori questa attività benefica. Al fine di poter apportare un piccolo contributo alle famiglie che stanno maggiormente risentendo di questo periodo di difficoltà. Nella speranza che ciò possa generare un supporto al territorio»
L’iniziativa “Insieme per la Sardegna” segue precedenti attività di sostegno e solidarietà avviate durante il periodo di lockdown da Confindustria Centro Nord Sardegna, che ha promosso una raccolta di fondi già destinati alle sedi Caritas e Croce Rossa Italiana di Sassari Olbia e Oristano e una raccolta di prodotti alimentari, coordinata dal presidente della Sezione Agroindustria e Alimentari, Gianni Simula, destinati e distribuiti a Caritas, Croce Rossa e Protezione Civile a favore dei cittadini e delle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria.