Corruzione Campidoglio: apprendiamo, scrivono dal Partito, della richiesta di denaro ai privati per facilitare pratiche pendenti e regolarizzare immobili abusivi. Arrestati anche alcuni dipendenti comunali.
I carabinieri della compagnia Roma Eur continua la nota del partito, hanno eseguito un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di 6 persone ritenute responsabili,a vario titolo, di corruzione, truffa e falsa attestazione e certificazione.
Dalle indagini sarebbero emerse irregolarità nella gestione delle pratiche di condono edilizio commesse da quattro dipendenti di «Risorse per Roma spa» appaltata dal comune di Roma per la gestione dell’Ufficio condono, un funzionario del comune di Roma e un geometra, libero professionista, che avrebbero agevolato i privati richiedenti nell’approvazione delle pratiche in danno della pubblica amministrazione.
Le indagini sono state avviate nel mese di settembre del 2016 quando un funzionario della società Risorse per Roma spa, in servizio presso l’ufficio Condono edilizio, ha denunciato ai carabinieri della compagnia Roma Eur di aver ricevuto uno scritto anonimo contenente minacce esplicite nei suoi confronti.
L’uomo ha riferito ai carabinieri di sospettare che le minacce fossero causate dal suo lavoro, in particolare per aver riscontrato anomalie amministrative su diverse pratiche in merito ai condoni di unità immobiliari. Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza cautelare, i carabinieri hanno notificato il decreto di sequestro preventivo dei conti correnti di alcuni degli indagati per un valore di 455 mila euro.
«Vergognosi episodi di corruzione e truffache vedono coinvolti funzionari Comune e Risorse per Roma. Grazie a carabinieri e inquirenti per indagini.» « Sono sintomatici della spiccata propensione e disinvoltura, della callidità e navigata esperienza di tutti i protagonisti nell’aggirare e aggiustare pratiche e procedure pubbliche».
È quanto scrive il gip Claudio Carini nell’ordinanza di custodia cautelare.
La situazione è veramente indecente soprattutto alla notizia della scarcerazione di pochi giorni fa di Massimo Carminati e Buzzi i principali indagati del mondo di mezzo che nonostante siano stati condannati ora sono liberi.
Qui esiste una responsabilità Politica del sindaco Raggi, che doveva riportare la legalità al Campidoglio ed invece la situazione si è aggravata sempre di più, in primis scegliendo i suoi collaboratori che hanno fatto parte delle amministrazioni precedenti e successivamente arrestati.
La Corruzione era ed è un cancro da estirpare, serve più coraggio, conclude la nota del Segretario Ignazio Messina e dell’esecutivo Nazionale