J.F.Kennedy.Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione della ricorrenza, 26 giugno 1963, in cui il presidente degli USA, John F. Kennedy, proferì il famoso discorso nella Rudolph-Wilde-Platz a Berlino Ovest nel quale affermò «Ich bin ein Berliner», intende evidenziare e ribadire l’importanza nella società attuale della libertà e della democrazia.
Alcune frasi pronunciate quel giorno come “La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta… Voi vivete in una isola difesa di libertà, ma la vostra vita è parte della collettività.Consentitemi di chiedervi, come amico, di alzare i vostri occhi oltre i pericoli di oggi, verso le speranze di domani, oltre la libertà della sola città di Berlino, o della vostra Germania, per promuovere la libertà ovunque, oltre il muro per un giorno di pace e giustizia, oltre voi stessi e noi stessi per tutta l’umanità”, lette oggi possono costituire un momento di riflessione e condivisione anche all’interno delle comunità educative.
È importante storicizzare fenomeni e avvenimenti e contestualizzarli in relazione ai tempi e alla società di riferimento dell’epoca; tuttavia è ancora più proficuo comprendere il significato, il risvolto, che essi possono assumere ai nostri giorni.
Pertanto è necessario proporre lo studio di documenti / filmati come il discorso di Kennedy in quanto espressione di valori costitutivi del vivere civile; principi che vanno difesi e conquistati ogni giorno; che non siano mai considerati scontati e “assunti”.
Democrazia e libertà si coltivano nelle scuole prima di tutto e si celebrano nella convivenza pacifica di molteplici componenti e nel rispetto delle norme condivise proprie dell’aula scolastica.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” (art. 1 DUDU)