La donazione è stata consegnata dal Direttore Generale dott.ssa Alessandra Falsetti e dal direttore sanitario dott. Pietro Grasso a S. E. Mons. Sebastiano Sanguinetti, che provvederà a distribuire ai poveri il materiale, attraverso la Caritas diocesana e in particolare le due cittadelle della Carità di Olbia e di Tempio.
Il gesto vuole essere «un piccolo contributo del Mater Olbia per le esigenze dei più poveri attraverso la Caritas» ha dichiarato il direttore sanitario Grasso.
Profonda gratitudine è stata espressa da mons. Sanguinetti: «Un gesto solidale verso le fasce più deboli della popolazione, in un momento in cui non possiamo abbassare la guardia rispetto alla minaccia del Covid-19. Ma anche un gesto che sancisce il legame sempre più forte che il Mater Olbia, attraverso la struttura sanitaria e operativa del Gemelli, intende stringere con il territorio della Gallura e dell’Anglona ».
L’occasione è stata propizia per fare un sopralluogo nella cappella cattolica in realizzazione, all’interno della struttura sanitaria. Un luogo di raccoglimento e preghiera per consentire ai pazienti e agli ospiti uno spazio intimo, dove potersi concedere momenti di ritiro spirituale. La prima fase dei lavori è ultimata, sono state completate, infatti, le strutture murarie. É in fase di studio l’allestimento degli arredi sacri. Un lavoro delicato e importante che si avvarrà della consulenza del direttore dell’ufficio liturgico diocesano don Raimondo Satta, presente oggi all’incontro.