“Continua con un nuovo episodio la faida tutta interna al centro destra governativo. La battaglia fratricida, che ben poco appassiona i sardi incolpevoli spettatori, ha avuto inizio con le dichiarazioni del capogruppo Psd’az Mula contro il coordinatore della Lega Zoffili e che ha visto come primo terreno di scontro la proposta di legge sugli agriturismi, si arricchisce di un nuovo episodio”.
Così la Capogruppo in Consiglio Regionale Desiré Manca, che continua:
“Si tratta di una vera e propria faida combattuta sulla pelle dei sardi e che corre il rischio, ancora una volta, di paralizzare o quanto meno allungare i tempi dei lavori di consiglio, ed ha un solo ed unico obiettivo: posti di potere.
Il nuovo oggetto del contendere, o del contundere, è la nomina del nuovo CdA di Abbanoa dal quale, lamentano i sardisti, sono stati esclusi con un blitz da parte del resto della maggioranza.
Noi rimaniamo sorpresi dalla sorpresa dei colleghi sardisti – attacca Desirè Manca – difatti è nota la poca propensione alla collegialità di chi siede sui banchi della maggioranza, propensione che ormai è sistema.
Lo stesso metro, la stessa unità di misura che viene utilizzata in consiglio e speculare a quella utilizzata all’interno della maggioranza che no, non ha lo stesso appeal quando viene vissuta dall’altra parte.
Le contraddizioni che agitano questa maggioranza sotto la superficie iniziano a venire galla e saranno ancora più palesi quando la compagine perdente nella vicenda Abbanoa Spa cercherà di varare le contromisure pro domo loro.
Purtroppo, ancora una volta, quando i rumori della battaglia saranno terminati ed il fumo si sarà diradato le vittime che rimarranno sul terreno, come sempre, saranno i sardi”.