Secondo quanto riportato da La Repubblica, nella giornata di mercoledì verrà presentata in Senato una risoluzione riguardante l’immediata attivazione del fondo salva-Stati.
Occhio al MES: la risoluzione in arrivo
Stando alle indiscrezioni citate, la presentazione della risoluzione riguardante l’immediata attivazione del MES avverrà nella giornata di mercoledì 17 giugno per mano di Emma Bonino, intervistata dallo stesso quotidiano.
Il suo obiettivo? Quello di racimolare i consensi tra le forze di opposizione, conquistando il supporto dei renziani e spaccando così il governo (e mettendo fine alla parabola dei 5 stelle).
La trappola sul MES. Così Repubblica ha definito la presentazione del testo che avverrà a metà settimana nell’aula del Senato. La risoluzione, si legge nell’articolo di oggi, verrà appoggiata da Forza Italia e cercherà al contempo di sedurre anche la Meloni e Salvini.
Per la Bonino, d’altronde, il Meccanismo ci permetterà di risparmiare almeno mezzo miliardo di euro l’anno. Continuare a opporsi, ha continuato, ci renderà più deboli nella trattativa con l’Europa.
Da qui la scelta di proporre la risoluzione che, se approvata, vincolerebbe il governo all’immediata attivazione del MES.
Governo già pronto ad attivarlo?
Stando ancora alle indiscrezioni di stampa citate, anche senza il progetto della Bonino il governo si preparerà prima o poi all’attivazione del MES.
Questa potrebbe arrivare in meno di un mese, dopo l’assestamento di bilancio di fine giugno, quando Conte e Gualtieri si renderanno conto della necessità di trovare nuovi (tanti) soldi.
Occhio al Mes
L’Italia, insomma, potrebbe decidere di attendere l’approvazione del Recovery Fund per spianare la strada al fondo salva-Stati, “appena qualche altro Paese mediterraneo farà la stessa mossa”.
Al momento, però, quelle sull’attivazione del MES sono soltanto mere indiscrezioni di stampa. Tutti gli occhi saranno puntati adesso sulla giornata di mercoledì e sulla presentazione della citata risoluzione. Le posizioni politiche di maggioranza e opposizione verranno osservate con attenzione.
Cristiana Gagliarducci
Fonte: www.money.it