Officine Permanenti 2020.Format rinnovato e innovativo: oltre un mese di incontri settimanali tra radio, streaming e live.
Appuntamento ogni giovedì (fino alla fine di luglio) dalle 19 alle 20 all’Exmà, su Radio X e sui canali web dell’associazione IC. Tra gli ospiti Alessandro Bergonzoni, Fabrizio Barca, Stefano Panebianco, Giovanni Maria Bellu, Simona Campus, Andrea Forges Davanzati.La tribù del consenso è un’onda che attraversa la storia, una corrente che trascina con sé i sedimenti dell’agire umano: idee, comportamenti sociali, istinti, regole, sentimenti. È una forza mobile, liquida, che straripa nella superficie della società, trasformando ogni distinzione in massa, ogni difformità in uniformità.
Il Festival Officine Permanenti giunge alla sua sesta edizione con una formula rinnovata, per ovvie necessità, ma nessun passo indietro sulla qualità dei contenuti e degli ospiti.
Per il 2020, l’evento organizzato dall’associazione IC assieme all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari, si trasforma in un mese di appuntamenti video-radiofonici settimanali che saranno trasmessi in audio con il supporto e la partecipazione di Radio X e in streaming video grazie alla collaborazione di EjaTV.
Gli incontri si terranno all’Exmà di Cagliari ogni giovedì dalle 19 alle 20, con un pubblico ridotto il cui accesso sarà gratuito ma garantito soltanto a seguito di prenotazione.
Il Festival sarà presentato nel corso del primo appuntamento, previsto per domani, giovedì 25 giugno. Un incontro durante il quale si prenderà confidenza con la nuova ricetta e si introdurranno i macro-temi che saranno oggetto delle puntate successive:
SENNO – il senso delle Parole; TRAMA – Ecologia, Ambiente, Salute, Prevenzione, Progetti sostenibili; FILOSOFIA – Una scuola ConSenso; DIREZIONE – Influencer, Percezione e Comunicazione; IMPERFETTO CONTEMPORANEO – Arte, Senso contemporaneo e Tempo. Tanti gli ospiti previsti nelle diverse serate, tra tutti:
Alessandro Bergonzoni, Fabrizio Barca, Stefano Panebianco, Valdo Spini, Silvano Tagliagambe, Giovanni Maria Bellu, Simona Campus e Andrea Forges Davanzati.
Questa edizione sarà particolare per tanti motivi. Il periodo di crisi e isolamento obbligato ha rappresentato un’occasione unica per mettere in pratica quanto imparato in cinque anni di smontaggio e rimontaggio di idee nelle Officine Permanenti: guardare in modo diverso la realtà, cercare nuove prospettive e tentare di capire come cambiare passo. ù
“E come spesso accade, dalla ricerca delle risposte ci è arrivato lo stimolo per farci nuove domande, sulla politica, in particolare, e sulla sua incapacità di cogliere il presente e immaginare il futuro, alla costante ricerca di un consenso incondizionato – racconta Gianni Massa presidente dell’associazione Ic –.
Per questo abbiamo deciso di incentrare la manifestazione di quest’anno attorno alla riflessione e alla riscoperta proprio del significato del termine Consenso. Come abbiamo fatto negli anni scorsi, cercheremo di portare avanti un’indagine multidisciplinare, un percorso polifonico attraverso la voce di scrittori, musicisti, filosofi, esperti di comunicazione”.
“Officine permanenti rappresenta ogni anno una grande sfida ma soprattutto un forte stimolo per la nostra categoria – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari Sandro Catta –.
Per noi è l’occasione per andare oltre i problemi e le questioni che occupano quotidianamente la nostra professione, fare un passo indietro e cercare nuove prospettive, ascoltare altre voci, aprirci alla società civile e alla città”.
È possibile assistere alle sessioni gratuitamente ma previa prenotazione (telefono 3891310628).