Questo perché siamo profondamente convinti che tale servizio, indirizzato a persone in situazione di estrema difficoltà e garantito in maniera assolutamente gratuita da diversi volontari, sia di grande valenza sociale per la nostra comunità.
Un presidio di civiltà per il quale siamo pronti a dare il nostro massimo contributo affinché in tempi celeri possa tornare ad essere nuovamente disponibile.
In città esistono strutture sotto utilizzate o addirittura al momento inutilizzate che potrebbero adeguatamente essere destinate a dormitorio e ad altri importanti servizi da mettere a disposizione per i meno fortunati.
Siamo assolutamente convinti che il nostro comune, capofila del plus del distretto di Oristano, attivando i necessari partenariati con altri enti e con le realtà riconducibili al terzo settore presenti in città, con la giusta volontà politica possa realizzare una offerta sociale di grandissimo spessore per la nostra città e tutto il territorio.
Alla cortese attenzione del presidente del consiglio comunale e per conoscenza del sindaco si propone all’attenzione del consiglio comunale di Oristano la seguente mozione nuova struttura per il dormitorio di Oristano premesso che
– nel gennaio del 2015 entrava in funzione il dormitorio pubblico finanziato dal Plus del Distretto di Oristano, nel quale la nostra Città è il Comune capofila, attraverso il Progetto “Un tetto per tutti”;
– il progetto intendeva mettere a disposizione di chi si trovava in condizioni di particolare necessità una struttura sicura dove poter trascorrere la notte;
– il dormitorio di Oristano operava presso un’abitazione privata presa in affitto dal Plus al costo di qualche centinaio di euro al mese, nella quale erano presenti cinque camere da letto che potevano ospitare contemporaneamente fino a 12 persone, tutte di sesso maschile;
– l’accesso alla struttura avveniva normalmente su richiesta dei Comuni del Distretto o e dal Servizio delle Emergenze Sociali (SPES);
– in più di cinque anni il dormitorio, gestito gratuitamente da una associazione di volontari, è stato operativo tutti i giorni, senza alcuna sosta, ospitando in questo lasso di tempo più di cento ospiti e garantendo loro oltre al pernottamento anche la prima colazione e la possibilità di curare l’igiene personale;
– lo scorso mese di marzo l’associazione di volontari ha lanciato l’allarme sulla possibile chiusura del dormitorio, in seguito alla ormai imminente vendita dell’immobile da parte del proprietario, chiedendo collaborazione all’amministrazione comunale per l’individuazione di una nuova struttura dove poter trasferire il servizio;
– pochi giorni dopo il dormitorio di Oristano veniva chiuso a causa dell’emergenza Covid-19;
– cessata la fase acuta dell’emergenza sanitaria, in seguito a una verifica da parte della Assl la struttura veniva dichiarata non idonea a garantire l’applicazione delle regole igenico-sanitarie in contrasto alla diffusione del Covid-19, il servizio non ha potuto riprendere sancendo di fatto in maniera definitiva la necessità di trasferite il dormitorio presso una struttura alternativa.
Ritenendo importante che il servizio, indirizzato verso persone particolarmente deboli, non cessi e allo stesso tempo considerando auspicabile l’individuazione di una struttura più adeguata tale da poter ospitare ospiti di entrambi i sessi e a garantire parallelamente
ulteriori importanti servizi.
IL CONSIGLIO COMUNALE
sollecita la giunta affinché, anche in considerazione del ruolo di capofila che il nostro comune riveste all’interno del plus del distretto di Oristano, si attivi a trovare in tempi celeri, anche in partenariato con altri enti pubblici e con il terzo settore, una struttura idonea ad ospitare in città il nuovo dormitorio pubblico.