Si tratta della stessa società che con altri interventi endoterapici sugli alberi della città ha già riportato positivi risultati negli anni passati.
Ieri sono iniziati i primi interventi che si protrarranno per una decina di giorni, ma nel complesso il programma ha una durata triennale e le campagne di trattamento si ripeteranno periodicamente per garantire i migliori risultati.
“La cocciniglia è un parassita molto dannoso per gli alberi, attacca le piante nelle parti più giovani, i germogli e le foglie, mettendone a rischio l’integrità – spiega l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. La tecnica di trattamenti endoterapici che si sta eseguendo in questi giorni, si basa sul “nuovo metodo Corradi” che prevede l’esecuzione di uno o più fori nel fusto per iniettare, attraverso una speciale siringa, un prodotto opportunamente diluito e miscelato. Appena eseguita l’iniezione, i fori vengono disinfettati e chiusi con uno speciale tappo in amido di mais, completamente biodegradabile. Si tratta di azioni a ridotta invasività, il foro ha un diametro massimo di appena 3 millimetri e mezzo”.