Per volontà dell’Amministrazione Comunale di Villaperuccio, dopo il via libera di Governo e Regione, sabato 6 giugno il Parco Archeologico di Montessu riaprirà al pubblico.
Situato in un contesto naturalistico unico del basso Sulcis, il Parco archeologico di Montessu offre una passeggiata archeologica straordinaria nel suo genere.La necropoli a domus de janas di Montessu è una delle più grandi e importanti necropoli preistoriche della Sardegna, a un chilometro da Villaperuccio. È costituita da 35 tombe scavate nella roccia nel Neolitico recente, durante la cultura di San Michele di Ozieri (IV millennio a.C.).
Le 8 aree del Parco (3800 Kmq) racchiudono ben 81 Comuni e ne fanno uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia.
Nel 2007 al parco viene confermato il suo valore internazionale con l’inserimento nella rete europea e globale GEOPARKS dell’UNESCO, con l’obiettivo di recuperare, tutelare e valorizzare un patrimonio geologico, minerario, storico e ambientale unico al mondo.
Naturale collegamento tra le aree costiere dell’isola e le zone interne, il Parco rappresenta il mezzo per creare sviluppo sostenibile e l’occasione per il riscatto economico e sociale dell’intero territorio.
Visitare le aree del Parco significa ripercorrere 500 milioni di anni di storia della terra e 8 mila anni di storia mineraria, durante i quali popoli diversi, alla ricerca di minerali, hanno lasciato le tracce delle loro culture.
La Società Sistema Museo, gestore del sito, garantirà l’accesso e le visite guidate secondo le norme in materia di sicurezza. E’ consigliata, ma non obbligatoria, la prenotazione.
Nel mese di giugno il Parco sarà aperto dal martedì alla domenica nei seguenti orari: 9-13 / 15-19.
La visita guidata sarà effettuata ad orari prestabiliti: 9.30-11.30-15.30-17.30.