Hanno atteso sino agli ultimi giorni di maggio, speravano in un miglioramento. Un miglioramento ancora lontano date le restrizioni nazionali e regionali. Infatti, non è ancora possibile organizzare al meglio un evento di tale portata. Un evento che comporta la presenza di un pubblico numeroso e più persone sul palco contemporaneamente che, inevitabilmente, rappresentano un forte rischio di assembramento.
Preservare la salute di tutti è già di per se un più che valido motivo per il rinvio, a questo si aggiungano le tante restrizioni e la confusione generata anche da linee guida ancora non chiare. In virtù di questo, la ventesima edizione del Grand Prix Corallo è stata rinviata, con la speranza che tutto torni alla normalità nel più breve tempo possibile.
«Per festeggiare al meglio i ventanni del Grand Prix Corallo avevamo previsto, insieme al nostro ideatore Nicola Nieddu e al direttore artistico Toto Torri, un cast di primissimo livello» ha detto il presidente Costantino Marcias «purtroppo, con l’emergenza sanitaria in corso, non è possibile organizzare al meglio un evento come il nostro. Appena possibile festeggeremo tutti insieme con un grande spettacolo»