La task force della Camera di Commercio prosegue a ritmi sostenuti a lavorare sulle domande inoltrate dalle imprese per i voucher sulla riapertura. Da inizio settimana, infatti, gli uffici camerali hanno iniziato a liquidare il voucher con bonifico bancario alle aziende in ordine di arrivo delle domande, il cui bando pubblico si è chiuso lo scorso 10 Giugno.
Finora sono state circa 350 le aziende beneficiarie della prima liquidazione camerale, sulle oltre 2500 domande pervenute negli uffici di via Roma. Liquidazione dei fondi, che riguarda la metà del valore del voucher richiesto, prosegue a ritmo serrato e dovrebbe concludersi entro metà luglio consentendo alle imprese di avere uno strumento in più per la ripartenza.
Le aziende si trovano ad affrontare una situazione economica molto complessa spesso determinata dal cambiamento del mercato, con le famiglie e i consumatori che stanno tardando a riprendere il ritmo dei consumi dei mesi che hanno preceduto la pandemia. A ciò si aggiunge, la grave situazione del comparto della ricettività e della ristorazione che è ancora in attesa di comprendere in che modo avremo una stagione turistica, quanto mai necessaria per ridare un po’ di fiato all’economia regionale.
Il direttore della Camera di Commercio è impegnato insieme al gruppo di lavoro interno per velocizzare la liquidazione dei voucher e fare arrivare i fondi direttamente alle imprese che ne hanno fatto richiesta. “Non è necessario contattare gli uffici camerali per avere informazioni sulla liquidazione del voucher- dice Pietro Esposito-Tutte le imprese beneficiarie vengono informate via mail dell’avvenuto bonifico. Inoltre per rendere più chiara la comunicazione, l’ente camerale predisporrà settimanalmente l’elenco delle imprese per le quali è stato disposto il pagamento del voucher. Sarà sufficiente controllare nella propria mail e, in caso di dubbio, accedere al sito camerale per controllare se il voucher è già stato liquidato”.
I voucher hanno un valore che va dai tre ai seimila euro, per un fondo complessivo 6 milioni euro. E’ uno strumento su cui hanno puntato per ripartire per lo più micro (86%) e piccole imprese (13%) dei settori di artigianato, commercio e turismo. Le richieste sono pervenute anche dal settore agricolo e dai produttori agroalimentari in genere.“Dopo il ricevimento del bonifico di anticipazione, le imprese beneficiarie hanno 4 mesi di tempo per rendicontare le spese effettivamente sostenute e ricevere così il saldo del voucher che gli è stato attribuito”, aggiunge il direttore della Camera di Commercio.
Le domande, in larga misura hanno richiesto l’intervento camerale sull’acquisto di dispositivi di protezione sistemi di sanificazione (il 50%), poi formazione e assistenza tecnica sui temi della riapertura (40%) Solo in minima parte la richiesta ha avuto come obbiettivo la liquidità aziendale (10%). Per un sistema economico che crede nella ripartenza.