È ufficiale: gli spostamenti fra Regioni ripartiranno dal 3 giugno in tutta Italia. L’ha confermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del vertice convocato dal Premier Conte.
E, per quanto riguarda la Sardegna, è arrivata anche la bocciatura, da parte del Governo, al passaporto sanitario proposto da Solinas. Il Presidente della Giunta sarda, tuttavia, ha dichiarato di avere già pronto un piano di riserva. Vediamo di cosa si tratta!
Spostamenti fra Regioni: il piano B per gli arrivi in Sardegna
Nelle intenzioni di Solinas, il nuovo sistema di controllo dovrebbe essere misto, più simile a un’autocertificazione – come quella prevista per i voli privati dal 21 maggio – e articolarsi in tre fasi:
- registrazione dei passeggeri in arrivo;
- compilazione di un questionario per capire dove concentrare i controlli. Ai passeggeri verranno richiesti i sintomi manifestati negli ultimi 30 giorni e quelli attuali, i luoghi e i contatti frequentati;
- tracciamento volontario mediante app.
Al momento, tuttavia, l’unica certezza è che non vi sarà più l’obbligo di quarantena per chi arriva nell’Isola.
Incentivi per i turisti
Oltre al succitato sistema di controllo, pensato per rendere più sicuri gli spostamenti sia per i turisti, sia per i residenti in Sardegna, il Presidente della Giunta ha in mente l’istituzione di un incentivo per favorire i flussi turistici nell’Isola.
Si tratta di voucher, da spendere in Sardegna, destinati a coloro che vogliano sottoporsi ai test volontariamente prima del viaggio. Anche se in realtà, nel momento in cui scriviamo, le date di ripresa dei voli da e per la Sardegna sono in attesa di conferma.
Spostamenti fra Regioni: quando ripartiranno i voli in Sardegna?
Se è vero, infatti, che sul territorio nazionale i voli ripartiranno tutti da domani, 3 giugno, è altrettanto vero che in Sardegna, al momento, è previsto un programma a scaglioni:
- 3 giugno – ripartiranno i voli in continuità territoriale;
- 15 giugno – ripartiranno i voli nazionali;
- 25 giugno – ripartiranno i voli internazionali.
Staremo a vedere se il cronoprogramma rimarrà lo stesso o se, con una nuova ordinanza regionale, si riallineerà con quello nazionale.
Jessica Zanza
Fonte: ANSA.