del sindaco Paolo Truzzu che vietano il fumo e l’utilizzo della
plastica nelle spiagge di Cagliari.
«Oggi più che mai ci siamo resi conto di quanto è invasivo e dannoso
il nostro stile di vita per il pianeta» ha detto il presidente
dell’associazione, Ambrogio Trudu «sono bastati due mesi di lock-down
per rivedere i delfini sguazzare nelle acque del porto o i fenicotteri
che passeggiano per le strade della città».
L’associazione, che ha tra le sue finalità la promozione dell’economia
circolare e la tutela dell’ambiente, esprime soddisfazione e si augura
che i provvedimenti non siano temporanei e che siano rispettati da
chiunque voglia godere della bellezza del mare in città: «Sicuramente
le spiagge non hanno nostalgia di noi, però possiamo usufruire di tanta
bellezza che la natura ci mostra, imparando a rispettarla» ha concluso
Trudu.
Il PRESIDIO auspica che provvedimenti simili siano emanati anche dagli
altri comuni dell’isola che ancora non li hanno adottati.