Dallo scorso dicembre la Strada Provinciale 71 è ancora chiusa, in seguito al cedimento del manto stradale che collega Samugheo a Busachi.
Si tratta di un nodo stradale importantissimo. Infatti collega Barigadu ai territori del Montiferru, del Guilcier, del Mandrolisai e dell’Alta Marmilla.Il consigliere regionale del M5S, Alessandro Solinas, interviene:
“È inammissibile che a distanza di sei mesi dalla chiusura del tratto di SP71 interessato – appena dieci chilometri – questo sia ancora sbarrato. Nonostante le promesse dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Roberto Frongia, il quale in occasione di un incontro tenutosi il 29 aprile scorso con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Barigadu, ha comunicato che la Regione Sardegna ha già individuato le risorse necessarie per far partire i lavori di ripristino, per un importo stimato pari a circa 360 mila euro”.
“Se prima occorrevano dodici minuti per arrivare a Samugheo partendo da Busachi – adesso gli automobilisti sono costretti a prendere due percorsi alternativi. Attraverso Allai o Ortueri, con tempi di percorrenza più che raddoppiati e insostenibili. In questi mesi di attesa i Comuni di Busachi e Samugheo hanno sistemato una strada interpoderale di emergenza per consentire agli allevatori e ai lavoratori delle aziende agricole della zona di raggiungere i propri poderi. Ma questa soluzione-tampone non può in nessun modo giustificare ulteriori ritardi. Considerato che si tratta di una strada indispensabile per raggiungere vari servizi e le attività commerciali da parte di tutti i residenti dei centri limitrofi è urgente che la Regione si attivi immediatamente per consentirne la riapertura”.
Solinas conclude:
“Poiché la progettazione è ormai ad uno stato di avanzamento tale da consentire l’inizio e la conclusione dei lavori in tempi rapidi, chiedo al Presidente della Regione e all’assessore Frongia quando intendano dare seguito alla promessa di trasferimento delle risorse necessarie all’Unione dei Comuni del Barigadu per far partire i lavori quanto prima. Sono problemi come questo che contribuiscono ad aggravare il problema dello spopolamento. La viabilità è un servizio essenziale. La Regione Sardegna non può tirarsi indietro, soprattutto in un momento come questo in cui è necessario dare risposte immediate”.