Le Bandiere Blu 2020 sono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 195 comuni, 12 in più rispetto all’anno scorso (183). Premiati anche gli approdi turisti che quest’anno sono 75. Le spiagge italiane premiate in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata) corrispondono circa al 10% di quelle premiate a livello mondiale.
In particolare, la Liguria che guida la classifica nazionale, sale a 32 località con due nuovi ingressi, segue la Toscana con 20 località, la Campania raggiunge le 19 Bandiere, con 15 località seguono le Marche. La Puglia conquista due nuove località (Isole Tremiti e Melendugno) e raggiunge 15 Bandiere, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta in videoconferenza a maggio, durante il lockdown, ha partecipato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Oristano Gianfranco Licheri che per primo 10 anni fa presentò la candidatura di Torre Grande.
“Superando lo scetticismo di molti furono riconosciute le qualità della nostra località marine e da allora la Bandiera blu sventola a Torre Grande – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore Licheri -. In 10 anni le amministrazioni che si sono avvicendate hanno fatto tanto affinché i 32 criteri di sostenibilità fissati dalla FEE venissero soddisfatti. Quest’anno è un anno particolare, contrassegnato dalle limitazioni dell’emergenza sanitaria e dalle incognite legate alla stagione turistica. In ogni caso Torre Grande si sta facendo trovare preparata ad accogliere i bagnanti in linea con le regole di Bandiera blu adeguate alla regole anti Covid-19”.
“La Bandiera Blu quest’anno sarà strumento di ripresa e di rilancio dell’immagine del Paese – ha affermato Claudio Mazza presidente della Fee Italia durante la cerimonia di assegnazione delle bandiere -. Siamo certi che le località Bandiera Blu dove il livello di qualità ambientale e del servizio al turista è sempre stato al primo posto saranno in grado di garantire una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza”.
“Insieme ai Comuni, gli stabilimenti balneari avranno un ruolo fondamentale in termini di presidio delle spiagge, saranno loro che avranno il compito di conciliare il rispetto delle regole e il piacere di una giornata al mare” aveva concluso Mazza.