La Festa del Gusto Internazionale proporrà prodotti sani e genuini: gli chef dei diversi stand si riforniscono presso le attività produttive locali: il pane viene comprato nei panifici del territorio, così le verdure e la carne. Gli stessi cuochi esteri pur essendo stranieri, originari di paesi lontani, utilizzeranno in larga parte sardi.
“Gli ampi spazi e ventilati come il lungomare di Oristano sono i luoghi ideali per organizzare eventi al tempo del Covid, con ingresso contingentato a numero chiuso all’area della festa, telecamere a infrarossi che trasmettono direttamente nella sala regia dell’evento i dati aggiornati in tempo reale degli ingressi e dei presenti” spiegano gli organizzatori.
Infine, la doverosa raccomandazione e le regole da osservare: “La mascherina sempre con sé, da indossare quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale di minimo un metro tra non conviventi (viene richiesta all’ingresso). Il termoscanner consentirà di misurare la temperatura (sempre all’ingresso), detergente per sanificare le mani all’ingresso e presso ogni stand, adesivi segnaposto per il mantenimento delle distanze quando si fa la fila e uno staff appositamente formato per informare le persone sulle regole anticovid e vigilare che non si creino assembramenti”.
L’organizzazione è di Invitas in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e spettacolo il Comune di Oristano, la Commissione politiche giovanili, l’Input on Stage. Il Cetrno commerciale naturale di Torre Grande e la Consulta Giovani Oristano.