Il primo, alle 19.30, negli spazi della Vigna Mandara (evento già sold out), ha per protagonista il sardo Matteo Leone, che imbraccerà chitarra e Cigar Box per presentare il suo progetto one man band, spaziando tra le composizioni della sua ultima fatica discografica, l’album “Scattered House Place” (La Mansarda, 2018), e qualche anticipazione del nuovo disco attualmente in fase di scrittura. Vincitore dell’Italian Blues Challenge del 2017 con il duo Don Leone (nel quale è affiancato da Donato Cherchi), Matteo Leone si è formato come musicista jazz e avant-garde e nel tempo ha perfezionato la sua ricerca approdando a un blues radicale, ma al contempo moderno: nella sua musica risuonano insieme il Delta del Mississippi e le suggestioni del Mediterraneo, la cultura afroamericana, sarda e quella tabarchina.
La serata a Ortueri (che registra già il tutto esaurito) continuerà alle 21 nella Cantina Bingiateris, dove lo stesso Matteo Leone precederà sul palco l’Acoustic Duo di Dennis Greaves & Mark Feltham, membri fondatori dei Nine Below Zero, gruppo storico del British Blues, apparso sulle scene alla fine degli anni Settanta. Nel loro sodalizio acustico, Dennis Greaves (voce e chitarra) e Mark Feltham (voce e armonica) ripercorrono la storia del genere di matrice afroamericana spolverando alcuni tra i capisaldi di musicisti che ne hanno fatto la storia, come Sonny Terry e Brownie McGhee, Jimmy Reed, Slim Harpo e Leadbelly, senza tralasciare versioni inedite di brani attinti dal repertorio dei loro Nine Below Zero. Dopo il concerto la musica continuerà con il dj set di De Li Soul, alter ego di Mario Delitala, con le sue selezioni musicali che spaziano dall’afrobeat al jazz, dal funk al blues, dalla bossa nova alla cumbia.
“Lollore&Blues”, che festeggia quest’anno la sua seconda edizione, nasce per ricordare un amico del festival prematuramente scomparso al quale è stata dedicata anche un’importante bottiglia (Lollore, appunto). La Cantina Bingiateris proporrà la degustazione dei vini Lollóre, Thàlei e Labae con la cena a cura dello chef Pierluigi Fais.
A Ortueri sarà attivo il Bio Dromos Bar, nato grazie alla collaborazione con la SGfood di Stefano Marongiu. L’iniziativa si caratterizza per la proposta di prodotti bio e di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, selezionando materiali biodegradabili e compostabili. Il festival rimarca la sua attenzione verso l’ambiente proseguendo nella sua politica Plastic Free: negli spazi dei concerti verranno vendute solo bottigliette d’acqua biodegradabile e compostabile.
Domenica (2 agosto) Dromos farà tappa a Mogoro per il concerto (ore 22) di un altro duo, quello formato da Michael League e Bill Laurence, entrambi membri degli Snarky Puppy, la formazione statunitense applaudita alla scorsa edizione del festival. Annullata, invece, per motivi organizzativi, la masterclass dei due musicisti che era prevista nel pomeriggio .
Tra i protagonisti in arrivo al festival nei giorni successivi la cantante Tosca (in concerto il 9 agosto a San Giovanni di Sinis), i C’mon Tigre (il 7 a San Giovanni di Sinis), il Giornale di Bordo di Antonello Salis, Paolo Angeli, Gavino Murgia e Hamid Drake (di scena l’8 ancora a San Giovanni e già sold out), Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con il loro progetto “Parientes” (il 5 a Oristano), mentre la scena musicale sarda è rappresentata da mumucs, Marino De Rosas, Maudits, e Aranzolu Project. In programma anche due conferenze-spettacolo di Valerio Corzani (il 3 e il 4 a Oristano) e, “in appendice” al festival, due momenti teatrali in scena a San Giovanni di Sinis: l’11 agosto Beppe Severgnini presenta “Una stranissima primavera“, in cui condivide il palcoscenico con il cantante e musicista Carlo Fava per provare a guardare, attraverso racconti, poesie e canzoni, oltre questa stagione segnata dalla pandemia; il 22, sarà invece la volta di Lella Costa con il monologo scritto da Franca Valeri “La vedova Socrate”.
Ha intanto “aperto i battenti” la mostra virtuale “Tentazioni a distanza“, inizialmente prevista negli spazi del campus di Tiscali a Sa Illetta e, successivamente, migrata sulla rete a causa dell’emergenza sanitaria in corso. L’esposizione ospita una parte significativa della Collezione Mameli con i lavori di artisti sardi già affermati anche a livello nazionale: Silvia Argiolas, Filippo Franco Boe, Nicola Caredda, Gianni Casagrande, Roberto Fanari, Silvia Mei, Ruben Mureddu, Vincenzo Pattusi, Paolo Pibi, Stefano “Feffo” Porru, Giuliano Sale e Pietro Sedda (autore dell’immagine che quest’anno campeggia in tutta la comunicazione del festival, l’opera del 2002 dal titolo Zovirax – olio su tela incerata e stampata – Collezione Mameli). Si può “navigare” tra le opere attraverso la piattaforma Kunstmatrix (vero e proprio museo multimediale in 3D), accessibile dai siti Dromosfestival.it e Tiscali.it
Ancora una volta le scenografie di Mattia Enna arrederanno gli spazi del festival proponendo sette serpenti in versione modulare e ricombinabile, aggrovigliati e inestricabili: una tentazione per ogni serpente, che verrà individuata e si manifesterà in alcune opere della Collezione Mameli, presenti nella mostra virtuale sopracitata. Un’opera d’arte diversa per ogni sera, per stimolare la curiosità, nel gioco seducente e ammaliante delle tentazioni, plurime e poliforme come sono, da sempre, le proposte di Dromos.
La collaborazione con Pitticcu, la festa dell’immaginario che grande successo ha riscosso a Oristano nello scorso mese di ottobre, arricchisce quest’anno l’offerta di Dromos: sotto il titolo “Sasso Forbice Carta” sono in programma una serie di incontri conviviali dedicati alla bellezza, alla curiosità e al piacere in compagnia di artisti locali, giovani emergenti e l’ospite d’eccezione Maurizio Piraccini, in arte Dr. Pira, fumettista vincitore del prestigioso Premio Micheluzzi con la sua recente pubblicazione Super Relax, che accompagnerà le chiacchierate, tutte presso Librid, in piazza Eleonora a Oristano (ingresso gratuito con posti limitati – gradita prenotazione ai numeri 329 5454306- 340 5446436) colorandole con le sue stralunate e poetiche opere realizzate dal vivo. Il primo incontro è per lunedì 3 agosto alle 20 con Pietro Sedda e Ivo Serafino Fenu, e registra già il tutto esaurito; ospiti l’indomani (martedì 4) Carmine Piras e Alessandro Coronas; Savina Dolores Massa e Andrea Bianchi al centro dell’ultimo appuntamento con Dr.Pira (mercoledì 5).
Nel Giardino Antiquarium Arborense di Oristano si terranno, ancora, due presentazioni editoriali accompagnate da un aperitivo: lunedì 3 agosto alle 19 Simone Cavagnino e Claudio Loi introducono il loro volume “Sardegna, Jazz e dintorni”; la sera dopo, alla stessa ora, è invece la volta di Alessandro Barbaglia con il libro “Nella balena”. Ingresso a 5 euro in entrambe le occasioni; posti limitati, prenotazioni al numero 0783 791262.
All’Antiquarium Arborense si potrà anche visitare la mostra “Con tutte le tue prue navigo a ostro”, realizzata dalla Fondazione Oristano in collaborazione con l’Associazione Sardinia Romana: attraverso le ricostruzioni dei modelli di nave con la metodologia dell’archeologia sperimentale di Giovanni Romano, e grazie all’ausilio dei materiali archeologici dell’Antiquarium Arborense, la mostra racconta l’arrivo di navi negli empori dei Fenici per acquistare bella mercanzia – madrepore, coralli, ebani, ambre – e l’impeto nella battaglia della nave rostrata.
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna (www.BoxOfficesardegna.it; tel. 070657428). L’abbonamento, che comprende i concerti di Michael League e Bill Laurance, di Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, dei C’mon Tigre, di Antonello Salis, Paolo Angeli, Gavino Murgia e Hamid Drake, e di Tosca in poltronissima, costa 60 euro più diritti di prevendita. Trenta euro più diritti di prevendita è invece il prezzo del mini-abbonamento per gli spettacoli di Beppe Severgnini e di Lella Costa. Convenzioni Carta del Docente e 18app.
Dromos è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni coinvolti, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde ai numeri 0783310490 e 3348022237, e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].