Pur con alcune limitazioni dovute all’emergenza sanitaria da Covid19- nuova posizione del palco,sempre a fianco dell’area archeologica, minor numero di posti e poltrone disponibili -, l’Associazione Enti per lo Spettacolo e il Comune di Pula, con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna e Fondazione di Sardegna, sono lieti di annunciare una ripartenza che simboleggia la grande volontà di ripresa da parte di artisti, addetti ai lavori e di tutti coloro che ruotano attorno agli eventi musicali e culturali dell’Isola.
Uno spirito e una volontà di ripresa che agli inizi di giugno hanno portato Nora Jazzad aderire con slancio alla prestigiosa rete festivaliera di“ItalianJazz Platform”, associazione che riunisce otto importanti organizzazioni diffuse in tutta Italia, con l’intento di sviluppare importanti iniziative dal punto di vista dell’educazione musicale, della promozione e della comunicazione del territorio.
Ospiti di questa undicesima edizione, così densa di suggestioni e significati, sono quattro artiste in arrivo da diversi angoli del mondo :Adrienne West, straordinaria vocalist americana (1 agosto); Lisa Bassenge, icona della scena musicale berlinese (6 agosto); Sophie Alour, raffinata sassofonista francese (8 agosto); Rita Payés, giovanissima e talentuosa trombonista catalana.Il concerto di apertura del 1 agosto vedrà sul palco assieme alla West, anche altre due straordinarie artiste: Eleonora Strino, giovanissima compositrice ed arrangiatrice partenopea e Yanara Reyes McDonald, elettrizzante musicista cubana.Appuntamento fuori programma,martedì 4 agosto, il funambolico duo di Michael League e Bill Laurance, autentiche colonne musicali della storica formazione degli Snarky Puppy,si esibiranno a Nora grazie a una eccezionale collaborazione con Jazz in Sardegna.
Come da consuetudine del festival pulese, le “signore del jazz”saliranno sul palco accompagnate da talentuosi musicisti di fama internazionale,maestri dell’emozione e della raffinata complicità col pubblico.E’ il caso di Dado Moroni, ambasciatore del jazz italiano nel mondo;di Enzo Zirilli, tra i percussionisti più creativi delle ultime generazioni; di Massimo Faraò, “il più nero dei pianisti italiani”; di Fabrizio Sferra, batterista di spicco della scena internazionale; diDario Rosciglione, contrabbassista tra i più stimati in Italia; di Jacob Karlzon talentuoso pianista svedese e molti altri ancora.
Voci e suoni abbaglianti, dai forti vibrati, che fondono blues, pop, latin e melodie del Medioriente per poi sciogliersi ineluttabilmente nelle magnifiche note del jazz afroamericano. Un festival che da numerose edizioni intercetta stili e sonorità da tutto il mondo, affidandosi alla sensualità delle interpretazioni femminili e richiamando un pubblico eterogeneo, curioso, raffinato, composto da tanti visitatori stranieri ma anche residenti e cagliaritani, da lunghi anni fedeli alle scelte artistiche dell’organizzazione.
Nato sotto il segno della ricerca e della qualità, e affermatosi edizione dopo edizione come uno dei festival più innovativi della scena, Nora Jazz nella prima metà di agosto non propone solo un parterre di ospiti di fama mondiale ma anche una nuova e originale narrazione del territorio. Sotto i riflettori, per tutta la metà di agosto, sarà possibile godere di una vetrina che si affaccia in un contesto storico e naturale di straordinari e suggestioni, con l’antico teatro romano, gli itinerari archeologici, le baie e i fondali dalle trasparenze cristalline,i rinomati alberghi e resort di design, le silenziose aree lagunari, gli eccellenti vini e i fuoriclasse della prelibata cucina isolana.
Una serata a Nora offre numerosi momenti di bellezza da godere nel pieno dell’estate. Anche quest’anno gli aperitivi musicali da godere nella suggestiva terrazza affacciata sul mare sono firmati da Giuseppe Carrus di Cucina.eat. Ma la novità food di questa stagione è la collaborazione con il ristorante Fradis Minoris, ristorante di ittiturismo a pochi minuti a piedi dalla zona archeologica, sospeso tra il mare e il parco lagunare di Nora. Prenotando e presentando il biglietto dello spettacolo si potrà usufruire di un prezzo speciale sia per l’aperitivo che per la “Cena in jazz”.
IL PROGRAMMA
ADRIENNE WEST, SABATO 1 AGOSTO, ORE 21.30
DADO MORONI- piano
ADRIENNE WEST – voce
YANARA REYES McDONALD – contrabbasso/voce
ELEONORA STRINO – chitarra
ENZO ZIRILLI – batteria
Un progetto nato dall’estro del pianista e compositore Dado Moroni, considerato tra gli ambasciatori del jazz italiano nel mondo. Sul palcoscenico di Nora Jazz, Moroni arriva con un progetto virato tutto al femminile. Una commistione di generi, culture e gusti artistici, che trova il suo apice in un quintetto che vede le donne protagoniste e guidato dalla duttilità e versatilità del pianoforte di Dado Moroni. Al contrabbasso Yanara Reyes McDonald, musicista cubana dallo spiccato gusto ritmico che, nonostante la giovane età, vanta eccellenti collaborazioni in alcuni dei più prestigiosi festival europei e internazionali.Alla chitarra la presenza della giovanissima partenopea Eleonora Strino, compositrice ed arrangiatrice di grande richiamo per le platee d’Europa. La compagine ritmica si completa col torinese Enzo Zirilli, considerato uno dei batteristi-percussionisti più creativi e versatili delle ultime generazioni. Featuring del progetto l’incandescente voce di Adrianne West, straordinaria vocalist afroamericana al suo debutto nell’Isola. Nella sua carriera artistica ha collaborato con alcuni dei musicisti più famosi della scena jazz mondiale tra cui Alvin Queen, Clark Terry, Johnny Griffin.
MARTEDI’ 4 AGOSTO, ORE 21.30 (FUORI PROGRAMMA)
MICHAEL LEAGUE –basso elettrico
BILL LAURANCE -piano e tastiere
Vincitori di ben treGrammy Awards, Michael League e Bill Laurance autentiche colonne musicali della storica formazione degli SnarkyPuppy, arrivano a Nora per una eccezionale collaborazione con Jazz in Sardegna. Partner musicali e grandi amici da oltre 15 anni, Michael League, bassista e band leader (SnarkyPuppy, Bokanté, GroundUp Music) e Bill Laurence, tastierista (Solo artist, SnarkyPuppy, Flint Music) sono uniti da un legame fortissimo. Per la prima volta insieme in Sardegna, presenteranno brani dai loro reciproci repertori attraverso un’intima formazione in duo. Una performance per pianoforte e contrabbasso, ma arricchita di inaspettate incursioni strumentali, che si annuncia come un’occasione davvero unica, un’opportunità rara di ascoltare due menti artistiche profondamente intrecciate esplorare il loro incredibile mondo musicale.
LISA BASSENGE, GIOVEDÌ 6 AGOSTO, ORE 21.30
LISA BASSENGE – voce
JACOB KARLZON – piano
Cantautrice jazz dotata di grande classe e poesia, Lisa Bassenge scopre il suo amore per il canto poco più che 16enne. Dopo essersi diplomata al liceo, studia canto all’università di musica di Berlino, ricevendo il sostegno del talentuoso pianista svedese Jacob Karlzon. Nella scena internazionale, la sua luce irrompe agli albori del 2000 chiarendo inequivocabilmente che gli stilemi della musica jazz le vanno troppo stretti. Canta e interpreta con carisma stili diversi, affermandosi velocemente come icona musicale della scena berlinese, città in cui vive. Gira l’Asia e l’Europa, collabora col musicista e compositore Nicola Conte e nel 2015 registra uno dei suoi album negli Stati Uniti con il leggendario produttore Larry Klein.
Il suo nuovo progetto con cui approda per la prima volta in Italia e sul palco di Nora Jazz s’intitola “Mothers” ed è dedicato alle madri della musica popolare. Contiene canzoni pop di eroine degli anni Ottanta come Suzanne Vega e Annie Lennox, ma anche esplosioni e vibrati di star come Lady Gaga e PJ Harvey, che ne escono trasformate dalla sua vena jazz straordinariamente ricca di sentimento. Per la cronaca, Lisa Bassenge ha tre figlie. Ma il suo nuovo album non accenna a questo tipo di maternità: l’obiettivo “è onorare le madri e la cultura della musica popolare di tutto il mondo”.
SOPHIE ALOUR, SABATO 8 AGOSTO, ORE 21.30
SOPHIE ALOUR -sax tenore/flauto
ABDALLAH ABOZEKRY – saz/voce
DAMIEN ARGENTIERI – piano
PHILIPPE AERTS – contrabbasso
DONALD KONTOMANOU – batteria
Ha un suono affascinante, Sophie Alour. Fresco e gioioso da un lato, serio e vellutato dall’altro. A tratti il suo fraseggio si fa pungente e ironico, trasformandosi in un sorriso morbido quando abbandonato il sax inizia a suonare il flauto. Autodidatta, a 13 anni ha iniziato a studiare il clarinetto per poi dedicarsi al sassofono. Per quindici anni ha fatto parte del quartetto della leggendaria organista Rhoda Scott, ha suonato regolarmente con il batterista Leon Parker, con la big band di Christophe Dal Sasso ed è stata al fianco di musicisti del calibro di Glenn Ferris, Wynton Marsalis, BireliLagrène, Jeff Ballard.Ha pubblicato sette album come leader, tutti acclamati dalla critica. Ha ricevuto il Django d’Or nel 2007 per il disco “Uncaged” e dopo il successo dell’album standard “Time For Love“, nominato nel 2018 ai Victoiresdu JazzAwards, ha scelto di fare un salto nell’ignoto e arricchire la tua tavolozza di colori sonori con uno strumento orientale come l’oud e il saz. Il suo nuovo disco si intitola “Joy” ed è uscito lo scorso febbraio firmato da musicisti del calibro di Mohamed Abozekry all’oud e WassimHalal alla darbuka. Nuove linee, nuove lingue, e una partitura che all’improvviso si libera dai codici estetici del jazz per tuffarsi nella sensualità della musica araba. Una gran bella sorpresa.
RITA PAYÉS, giovedì 13 agosto, ore 21.30
RITA PAYÉS– trombone/voce
MASSIMO FARAÒ – piano
DARIO ROSCIGLIONE – contrabbasso
FABRIZIO SFERRA – batteria
Cantante e sorprendente trombonista catalana, la 19enne Rita Payés si esibisce per la prima volta in Sardegna accompagnata da un trio di grande spessore. Come la collega Andrea Motis, giovane stella della tromba applaudita due anni fa proprio sul palcoscenico di Nora Jazz, anche la Payés ha studiato in quella incredibile fucina di talenti spagnola, la SantAndreu Jazz Band di Barcellona fondata nel 2006 e composta da giovani musicisti tra i 7 e i 20 anni.
Voce dolce, tagliente, ricca di sfumature, Rita Payés è un’eccellente trombonista: ha respirato musica sin da bambina grazie anche alla spinta della madre, Elisabeth Roma che spesso l’accompagna alla chitarra. Nel 2017 entra a far parte della famosa SantAndreu Jazz Band sotto la direzione del bassista e tenorista Joan Chamorro e,a 16 anni, pubblica il suo primo disco “Joan Chamorro presenta Rita Payés” con Chamorro, Scott Hamilton, Dick Oats, Scott Robinson, Toni Belenguer e Jo Krause. Dopo essere esplosa in Spagna, inizia la scalata prima europea e poi americana fino ad essere acclamata nei festival più prestigiosi del mondo. Dotata di una personalità artistica eccezionale – possiede un suono chiaro, rotondo, diretto – oggi la giovane spagnola si esibisce in quartetto con una serie di talenti made in Italy molto amati nel panorama jazz europeo: il pianista Massimo Faraò, il contrabbassista Dario Rosciglione e Fabrizio Sferra alla batteria.
APERITIVI IN MUSICA
Una storia che si scopre e che si tramanda. Ma sempre una storia in movimento, capace di percorrere il tempo e lo spazio. Cucina.eat apre a Cagliari nel 2013 e si propone come luogo per un “flusso” di conoscenze. Un po’ piazza, un po’ mercato, ma anche cucina, salotto, sala da pranzo. Non mancano gli incontri a tema con i grandi personaggi del cibo e del vino: critici, giornalisti, esperti, artigiani, cuochi, vignaioli, birrai, grandi barman. Personaggi semplici e intellettuali del gusto, per vivere esperienze uniche senza mediazione, direttamente alla fonte. Non manca neanche la musica, diffusa tutti i giorni, in sottofondo.
È il jazz quello che più ci piace ascoltare. E pensando alla storia della cucina, pensiamo ci sia un forte nesso con la storia della musica. Viaggi, incontri e scontri, scambi, contaminazioni, esperienze: quante di queste parole potremmo utilizzare nel raccontare la storia della musica? È con questi pensieri che due anni fa è nato l’incontro tra Cucina.eat e il Nora Jazz Festival. Quattro prestigiosi appuntamenti musicali e altrettanti proposte gastronomiche effettuate attraverso la piccola Ape Piaggio di Cucina.eat, proprio a due passi dal palco. Per ogni appuntamento proporremo un piatto – che unisce la grande materia prima locale alle nostre esperienze in giro per il mondo – rigorosamente abbinato a un bicchiere di vino.(Giuseppe Carrus)
Prezzi:
6€ piatto
5€ dolce
4 € vino
CENA DOPO CONCERTO
Sospeso tra il mare e la laguna di Nora, il ristorante FradisMinoris, a pochi minuti a piedi dalla zona archeologica, attende gli spettatori di Nora Jazz alla fine dei concerti. Una spettacolare terrazza sul mare con i piatti firmati da Francesco Stara, che con la supervisione di Claudio Melis, una stella Michelin a Bolzano, ha creato un menu per pranzo e cena che rappresenta il mare, il mondo e la Sardegna. Lo chef globetrotter, con la sua brigata, ha ideato per l’International Jazz Festival un “late night foodconcept” ispirato alla cultura jazz americana. La proposta per il dopo concerto è una cena che idealmente unisce Nora alle capitali del jazz con un gran antipasto di mare, “Totano fritto e i suoi condimenti”, “Spiedino di polpo arrosto”, “Cozza preservata con zuppa fredda di pomodoro” e come piatto principale “Burger di pesce” con pane al nero di seppia, maionese al garum di gamberi, cetriolo fermentato e chutney di pomodoro locale, servito con chips di patate al plancton.
Per il pubblico del festival “Cena In Jazz” costa 32 euro compreso un bicchiere di vino o di birra.
(Per prenotazioni: Laguna di Nora Località, Viale Nora, tel. 070 9209544)
INGRESSO
Posto Unico €25,00 (compreso diritto di prevendita)
ABBONAMENTO
Quattro concerti Women in Jazz €80,00
PREVENDITE
I biglietti di tutti gli spettacoli sono disponibili presso tutti i punti vendita di
CIRCUITO BOXOFFICE TICKET
Via Regina Margherita 43 – CA
TEL. +39.070.657428
INFOPOINT VISIT PULA
Corso Vittorio Emanuele 28/A
Pula
Tel. +39.070.92440332
Online sul sito http://www.boxol.it
MISURE DI PREVENZIONE ANTICOVID19
1. ingresso consentito una persona per volta
2. mantenere il distanziamento sociale (1 mt.)
3. familiari e congiunti possono prendere posto vicini
4. indossare la mascherina fino a quando non si raggiunge il posto assegnato
5. E’ vietato l’accesso se la temperatura corporea è superiore a 37.5°
6. Utilizzare gel mani disinfettante
7. Coprire bocca e naso con un fazzoletto quando si starnutisce o tossisce, oppure utilizzare la piega del gomito
8. Evitare contatti, strette di mano o abbracci
9. Numero telefonico di pubblica utilità: 1500