Riprende la prevenzione alla droga portata avanti dalla Fondazione per un mondo libero dalla droga.
Il blocco nazionale e internazionale di qualsiasi attività produttiva, commerciale e sociale degli ultimi mesi, ci ha risparmiato la dose quotidiana di notizie delle vittime causate dagli incidenti stradali, della malavita anch’essa “obbligata” a ridurre le proprie iniziative, spaccio nelle strade e consumo di droghe sembrerebbe abbia avuto un calo.
Con ironia potremmo considerarlo l’aspetto “positivo” della pandemia, in mezzo al disastro sociale ed economico che sta causando a livello mondiale. Ma i criminali non sono rimasti inoperosi. Sotto banco hanno lavorato sodo rifornendo i magazzini di “merce”, preparandosi a ripartire alla grande non appena i controlli si fossero allentati, come dimostrano gli arresti di intere bande di malavitosi e i sequestri di ingentissime quantità di stupefacenti di ogni tipo, effettuati dalle forze dell’ordine negli ultimi giorni a livello locale, nazionale e internazionale.
Anche i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, nel rispetto delle disposizioni governative, sono stati costretti a interrompere le tradizionali iniziative di prevenzione attraverso le conferenze nelle scuole e la distribuzione dei libretti “La Verità sulla Droga” nei negozi, locali pubblici e nelle strade.
Ma non potendo stare in “silenzio”, davanti al problema che il filosofo L. Ron Hubbard definiva come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale“, utilizzando le nuove tecnologie, hanno coinvolto migliaia di persone con decine di conferenze online, informando tantissimi ragazzi e genitori, coinvolgendo numerosi professori ed educatori che, attivando una vera e propria rete, grazie al passaparola, ha fatto sì che istituzioni come le forze dell’ordine, amministratori pubblici, docenti e dirigenti scolastici e associazioni di volontariato presenti nel territorio nazionale, siano entrati in contatto con la nostra Fondazione, mettendo le basi per una collaborazione per un futuro lavoro di informazione e prevenzione.
Naturalmente con la libertà di movimento riparte anche quella che da sempre è stata e sarà l’azione di successo dei volontari: la comunicazione diretta con le persone e i ragazzi nelle strade dove il contatto umano e sociale fa la differenza. Così nella serata di mercoledì 1° luglio, si riparte dai locali della movida e dai chioschetti del Poetto, la spiaggia dei cagliaritani, là dove c’è maggior presenza di giovani e il pericolo di contatto con chi ti propone la serata da sballo è più probabile, mentre nella serata di lunedì 29 giugno i locali e i negozi di Elmas sono stati visitati dai volontari inondandoli di libretti informativi sul pericolo causato dall’uso di qualsiasi sostanza stupefacente.
Una ripresa delle attività in attesa delle iniziative su tutto il territorio regionale, partendo da Cagliari e città metropolitana, Olbia, Oristano e ovunque i volontari saranno in grado di arrivare per far sì che ovunque sia un’estate libera dalla droga.