Alla domanda dei volontari: “Quali sono i Diritti Umani garantiti a tutti?” la maggior parte degli intervistati è in palese difficoltà. In pochi riescono a elencarne 4/5, quelli più noti; in tanti non sanno che esiste una Carta sottoscritta all’unanimità il 12 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite, che garantisce uguali diritti a tutti gli uomini, senza distinzione di etnia, credo, cultura, nazionalità.
Potremmo affermare, senza correre il pericolo di essere smentiti, che i trenta articoli che dovrebbero regolare la vita dei popoli e garantire pace e giustizia a tutti gli esseri umani, siano piuttosto sconosciuti da una gran parte della popolazione.
Per colmare questa lacuna culturale e, oserei dire sociale, i volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology di Cagliari, finito il lockdown, nella serata di lunedì 13 luglio hanno distribuito centinaia di libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale chiedendo e ottenendo la convinta collaborazione degli esercenti che si affacciano sulla principale strada commerciale della città.
“L’ingiustizia in un luogo qualsiasi è una minaccia alla giustizia ovunque” disse in un famoso discorso Martin Luther King, mentre si batteva per i Diritti degli afroamericani negli anni ’60. Ancora oggi questi diritti sono negati a tantissime persone in tutti i continenti.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard esortava tutti i suoi seguaci a far sì che ovunque:
“I Diritti Umani fossero resi una realtà e non un sogno idealistico”.
I volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology, si adoperano affinchè questa esortazione diventi una realtà, diffondendo il messaggio di giustizia e pace in oltre 190 nazioni in cui sono presenti.