La XXXIII edizione del Cala Gonone Jazz Festival, in una prova di ritorno alla normalità, sarà una tre giorni di dodici spettacoli tra il piccolo borgo marittimo e le Grotte del Bue Marino, i cui spettacoli si terranno nel pomeriggio e con un numero limitato di spettatori,in modo da garantire le basilari misure di sicurezza previste dalla normativa vigente per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.
Il 30 luglio, e per tutte le serate al Villaggio del Jazz, saranno previste degustazioni di prodotti tipici tra cui i vini della Cantina Sociale di Dorgali, partner di lunga data del festival.
Si comincia con un una band di giovanissimi i Charlie Don’t Surf -alle 19,00- quartetto indie-rock cagliaritano che porterà una ventata di aria fresca per l’apertura del festival con brani inediti e – come dicono loro- goodvibesonly.
Segue il coro Istellote, guidato dal direttore Donato di Iorio, che da ventiquattro anni si occupa del recupero dei canti della tradizione dorgalese. Il coro sarà l’intermezzo tra i generi musicali che si susseguiranno durante la serata.
Dalle 21,15 si entra nel vivo dei concerti di matrice jazz e sperimentali con il Clairvoyance trio composto da Silvia Corda (piano e toy piano), Gianni Mimmo al sax e Adriano Orrù al contrabbasso. Dall’omonimo primo album, il gruppo esplora le dialoghi sperimentali e improvvisazioni tra musica classica e jazz.
Chiude questa prima serata, alle 22,00, AfroBrand “Un ponte tra musica colta africana e Abdullah Ibrahim” con Andrea Morelli al flauto e sassofoni; Silvia Belfiore al piano e Alessandro Garau alla batteria e percussioni. Un omaggio al pianista e compositore sudafricano che si avvicina al jazz in seguito al suo trasferimento a New York. Una scelta di musiche tratte dal repertorio africano colto e raccolte in seguito agli studi condotti da Silvia Belfiore sui compositori eruditi dell’Africa subsahariana.
Il venerdì 31 luglio, alle 16,00, le imbarcazioni partiranno dal piccolo molo di Cala Gonone. Direzione: Grotte del Bue Marino.
Il primo concerto nell’anfiteatro naturale, ormai sede preservata e consolidata per i concerti in acustica e dal minimo impatto ambientale, cominceranno con un tributo all’immortale e compianta voce di Edith Piaf: l’italo-britannica Sara Jane Ghiotti accompagnata da Giacomo Rotatori alla fisarmonica.
CALAGONONE JAZZ 2020 – 33^ edizione
FESTIVAL Internazionale
Giovedì 30
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:00
Charlie don’tSurf
Pierandrea Azzena (Chitarra e Voce); Andrea Ennas (Chitarra e Voce); Giuseppe Craparotta (Basso); Niccolò Moretti (Batteria)
Ore 20:00
Coro Istelotte
Ore 21:15
Clairvoyance trio
Gianni Mimmo- soprano sax; Silvia Corda – piano &toy-piano; Adriano Orrù – double bass
Ore 22:00
AfroBrand
UN PONTE TRA MUSICA COLTA AFRICANA E ABDULLAH IBRAHIM
Andrea Morelli-flauto e sassofoni; Silvia Belfiore-piano; Alessandro Garau-batteria e percussioni
Venerdì 31
Grotte del Bue Marino
Ore 16:30
“Sous le Ciel De Paris”– omaggio a Edith Piaf
Sara Jane Ghiotti, voce – Giacomo Rotatori, fisarmonica
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:30
Nostos
Andrea Cubeddu-voce e chitarra; Gianni Pitzalis– percussioni
Ore 20:30
SILE SU’ Jazz
Vittoria Lai-voce; Marco Schirru-piano
Ore 22:00
SJ & The Black List
Sara Jane G. & Valentina Monetta-voce; Simone Migani-piano; Andy J. Tara-basso; Paco Montuori-drums
Sabato 1° agosto
Grotte del Bue Marino
Ore 16:30
Lula Pena
Lula Pena – voce e chitarra
Lungomare Palmasera – Il villaggio del Jazz
Degustazione prodotti tipici
Ore 19:30
Dirty Hands
Francesco Nieddu, Valter Spada, Willy Boy, Tommaso Pintori
Ore 20:45
ICEFIRE 4et
Cesare Mecca – trumpet; GledisonZabote – tenor sax; Matteo Piras – bass; Alessandro Minetto–drums
Ore 22:00
FabriceEulry– piano solo