Sei i punti all’ordine del giorni trattati, nell’ultima convocazione del Consiglio comunale, svoltosi ancora nella sala 11 del Castello a causa dell’emergenza Covid-19, tutti discussi ed approvati dal solo gruppo di maggioranza. Entrambi i gruppi di opposizione sono infatti risultati assenti per l’intera la durata dell’assemblea.
Taglio della TARI
Fra gli argomenti più attesi, l’approvazione della tariffe e delle scadenze relative alla TARI 2020 e della nuova IMU. Per quanto riguarda le tariffe TARI per l’anno 2020, sulla base degli importi dello scorso anno, è stata approvata una diminuzione pari al 15%, per la quota variabile e per la quota fissa sia per le utenze domestiche, sia per le utenze non domestiche aventi un codice ATECO compreso fra quelli per i quali è stata prevista l’interruzione totale dell’attività dai DPCM, emessi durante il periodo di lock-down.
Il provvedimento è stato fortemente voluto dagli amministratori per venire incontro a tutti i cittadini che hanno sofferto a causa della forzata interruzione delle attività, ma anche per le situazioni di disagio socio-economico che hanno coinvolto indistintamente tutta la popolazione.
È stato previsto, inoltre, anche lo spostamento della rate di versamento con scadenza: la prima il 30 settembre e l’ultima, la quarta, il 31 gennaio 2021.
Un intervento che permetterà ai cittadini un risparmio totale, quantificabile in € 210.000,00 che sarà finanziato con i maggiori fondi assegnati dalla RAS a titolo di rimborso ai sensi delle Leggi regionali n. 40 e 48 del 2018 e con i risparmi di spesa derivanti dalle agevolazioni concesse dal MEF in merito alle quote di capitale dei mutui in corso di restituzione e/o con eventuali, ulteriori, maggiori entrate in corso di quantificazione.
Approvazione delle aliquote IMU
Altro punto scottante era l’approvazione delle aliquote IMU per il 2020. Come stabilito dalla legge di bilancio 2019, l’imposta sugli immobili che non sono abitazione principale sarà solo una: l’IMU diventa un unico tributo insieme alla TASI.
L’amministrazione comunale è riuscita a mantenere la tariffa invariata rispetto allo scorso anno e ogni cittadino continuerà a pagare la stessa somma delle 2 vecchie imposte, con il solo codice tributo riferito all’IMU, salvo le categorie esentate dal pagamento della prima rata come disposto dal DPCM del Consiglio dei Ministri.
Importi e scadenze sono rimasti invariati, ma su questo tributo, vista l’emergenza in atto, sono esonerati dal pagamento della prima rata gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, delle colonie marine, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate.
Tra altri punti discussi, anche la ratifica della variazione di bilancio dello scorso maggio, per l’inserimento degli importi attribuiti dalla Regione di 259mila euro per i contributi da distribuire alle famiglie (i noti 800 euro).
Oltre a questa somma, è stato inserito anche il contributo ricevuto dalla Regione, come rimborso spese per gli oneri di sanificazione effettuata dalla Compagnia Barracellare e dal CVSM, tramite sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’amministrazione Comunale, e i contributi ricevuti dai cittadini attraverso il deposito delle somme nel conto corrente solidale: cifre che sono state destinate per l’acquisto di DPI e per contributi alle famiglie in stato di necessità.
Con l’occasione tutto il gruppo di maggioranza in Consiglio ha ringraziato per la meritoria opera, svolta delle organizzazioni di volontariato e dagli uffici comunali, durante il delicato periodo di emergenza derivata dal lockdown imposto a causa del Covid-19.