Incontri territoriali del CB Nord Sardegna: obiettivi e date
Il 13 luglio a Ozieri si terrà un importante incontro del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. È il primo di tre incontri che l’ente ha messo in calendario con l’obiettivo di un confronto con tutti gli stakeholders del territorio: in primis i consorziati, i rappresentanti politici locali e regionali.
Si parte quindi il 13 luglio da Ozieri, sede amministrativa dell’ente e prosegue con altre due tappe a Perfugas e Valledoria. Al centro il futuro prossimo dell’ente, i problemi finanziari e le prospettive per tentare di porre fine alle difficoltà.
Così per volontà di tutto il consiglio di amministrazione, con il coordinamento del presidente e del direttore dell’Ente, Toni Stangoni e Giosuè Brundu, si svolgeranno gli incontri territoriali con Sindaci, Associazioni e Consiglieri Regionali e consorziati nelle seguenti date:
- il 13 luglio a Ozieri alle ore 11:30, presso la sede dell’Unione dei Comuni del Logudoro, in Via De Gasperi 98;
- il 20 luglio, presso il Centro Congressi del Comune di Perfugas, in via Circonvallazione alle ore 11:30;
- il 27 luglio, presso il Comune di Valledoria, in Corso Europa 76 alle ore 19:30.
Chiamati all’appello sono prima di tutto i consorziati, i sindaci e i rappresentanti politici del territorio con i quali impostare un’azione che non solo favorisca un dialogo costante ma che permetta soprattutto al Consorzio di riprendere la sua attività nel pieno degli strumenti economici e finanziari che gli vengono riconosciuti.
“Venti anni circa di commissariamento – spiega Toni Stangoni, presidente eletto a febbraio scorso -, la grave situazione economica dovuta a oltre 4.000.000 di euro di esposizione finanziaria e una situazione debitoria altrettanto importante determinata da numerosi fattori, sono purtroppo i presupposti da cui partire per una condivisione dei problemi e una ricerca delle possibili soluzioni, nelle quali la politica regionale sarà fondamentale”.
L’invito a partecipare infatti non è solo ai consorziati ma anche ai sindaci, alle associazioni e soprattutto ai consiglieri regionali, sui quali si confida in particolare modo per un’azione che riporti a una situazione di normalità l’amministrazione dell’Ente consortile.
“È necessario un cambio di passo – prosegue il presidente -, è ora di mettere in campo politiche di sistema e dimostrare che insieme riusciremo a dare gambe a un progetto che ci vedrà protagonisti di azioni di rilancio economico di questo territorio. Se avremo la capacità di trasmettere gli stimoli giusti, sono convinto che i consorziati faranno la loro parte”.