La squadra rossoblù dall’altra parte del campo ha trovato contro una delle squadre più in forma del momento: il Sassuolo, reduce da quattro vittorie ed un pareggio contro la Juventus. Uno sfidante ostico, sensazione confermata dal capitano del Cagliari Ceppitelli.
“Sapevamo che il Sassuolo è in grado di chiuderti con il suo possesso, la qualità e la rapidità di esecuzione. L’avevamo preparata in un certo modo e forse all’inizio ci siamo schiacciati eccessivamente lasciando troppo campo al loro palleggio.”
La partita, però, è cambiata totalmente con l’espulsione di Carboni. Da quel momento il Cagliari è come se si fosse svegliato da uno stato di sonnolenza, complice l’entrata in capo di Simeone e Ladinetti, e ha spinto per riagganciare il risultato.
“Dopo l’inferiorità numerica è venuto fuori il carattere del gruppo e l’abbiamo ripresa con merito |…|Soprattutto nella ripresa abbiamo giocato alla pari e offerto una buona prestazione, dimostrando che questa squadra quando sta bene è in grado di contrapporsi a chiunque”
Il capitano rossoblù, però, vuole anche incoraggiare il giovane Carboni. La giovane età può indurre a fare dei falli non necessari che poi nel corso del match possono costare caro.
“Andrea deve stare sereno, è giovane e molto forte, ha fatto ottime partite sin dal suo esordio e ha un grande percorso davanti. Non deve abbattersi, sono cose che capitano soprattutto all’inizio della carriera”, ha concluso Ceppitelli