Rispetto al bucato tradizionale, i capi sportivi necessitano di cure e attenzioni particolari per mantenere intatta la qualità dei tessuti e farli durare più a lungo.
Capita spesso, infatti, che anche seguendo alla lettera le istruzioni di lavaggio riportate sulle relative etichette, non si riescano a rimuovere gli antiestetici aloni di sudore e i cattivi odori che si formano sugli indumenti dopo un’intensa sessione di allenamento.Fortunatamente, con qualche piccola accortezza e l’aiuto di alcuni rimedi naturali è possibile risolvere il problema in modo efficace e con il minimo sforzo. Ecco, quindi, una guida con alcuni consigli pratici per rendere il bucato più pulito e profumato.
Leggere le etichette sui tessuti
La prima regola da seguire per effettuare un lavaggio adeguato dei tessuti sportivi senza comprometterne le proprietà e il successivo utilizzo, è quella di leggere l’etichetta cucita, in genere, all’interno dell’indumento. Alcuni capi, in effetti, possono essere lavati tranquillamente in lavatrice utilizzando un programma specifico che preservi la qualità e le caratteristiche tecniche delle fibre, mentre per altri – soprattutto se particolarmente delicati o dotati di speciali imbottiture in microfibra – si dovrà procedere a mano con le modalità appropriate.
Prima del lavaggio, però, è preferibile far arieggiare gli indumenti all’esterno per qualche ora, in modo da facilitare la successiva rimozione dei cattivi odori e far tornare tute e t-shirt profumate come prima dell’allenamento.
Per quanto riguarda l’asciugatura, per evitare che i capi si rovinino, è consigliabile lasciarli asciugare all’aria aperta appendendoli per le estremità in modo che non si formino fastidiose pieghe, e una volta asciutti si potrà passare allo stiraggio o riporli direttamente nell’armadio se sull’etichetta il simbolo del ferro da stiro è barrato con una croce.
Come lavare i capi sportivi
Qualora l’abbigliamento sportivo sia lavabile in lavatrice, la prima cosa da fare è separare i capi di cotone da quelli sintetici: i primi, infatti, sono in grado di sopportare anche temperatura abbastanza elevate (fino a un massimo di 60°C) e cicli di lavaggio più intensi senza perdere di forma o consistenza; mentre i tessuti tecnici (come la microfibra e il poliestere) necessitano di programmi specifici che non superino i 30-40°C.
In questo caso è buona norma lavare gli indumenti sportivi sempre al rovescio utilizzando un detersivo neutro e igienizzante che si proponga di eliminare i batteri e gli odori sgradevoli che si formano con la sudorazione. Per ottenere un risultato impeccabile, vi consigliamo di lasciare i capi in ammollo per una decina di minuti in acqua tiepida prima di inserirli in lavatrice.
Ammorbidente e asciugatrice
Un’altra regola fondamentale per lavare correttamente questo genere di indumenti è evitare l’uso dell’ammorbidente. Oltre a compromettere l’elasticità dei tessuti, questo prodotto non permette un risciacquo accurato dei capi, poiché tende a creare uno strato impenetrabile sulle fibre che rende più difficile la rimozione dello sporco e dei cattivi odori.
Sul fronte dell’asciugatura, si consiglia di esporre gli indumenti all’aria aperta in modo da rimuovere ogni olezzo residuo, ma se non si ha il tempo o la possibilità di stendere il bucato all’esterno, si può anche ricorrere all’asciugatrice impostando, però, un ciclo delicato a basse temperature (e se non ne avete una sul nostro sito è presente una classifica dei migliori modelli con opinioni e prezzi).
Come rimuovere gli aloni e i cattivi odori
Durante il periodo estivo, quando le temperature sono più elevate e la sudorazione aumenta, bisogna fare i conti con l’imbarazzante odore di sudore e gli antiestetici aloni nella zona delle ascelle che danno la sensazione di un indumento sporco.
Per eliminarli in modo efficace è necessario agire tempestivamente aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato di sodio nella vaschetta della lavatrice o direttamente nell’acqua dell’ammollo se si vuole procedere con un lavaggio a mano.
In caso di sporco ostinato si può anche pretrattare la macchia con una soluzione a base di acqua e aceto bianco per ammorbidire gli aloni e renderne più facile la successiva rimozione durante il passaggio in lavatrice.
Per quanto riguarda i cattivi odori, oltre a far arieggiare gli indumenti sportivi prima di lavarli, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali – facilmente reperibili nelle nostre case – che permettono di rimuoverli in modo efficace e soprattutto sostenibile.
Per esempio, si può passare sulle zone che puzzano di sudore una soluzione a base di aceto e acqua in parti uguali, lasciandola agire per una decina di minuti prima di inserire il capo in lavatrice. In alternativa, si può usare il succo di limone o il bicarbonato di sodio – da diluire sempre in acqua – per poi procedere con il lavaggio tradizionale con un detersivo neutro o del sapone di Marsiglia.