La metropolitana di superficie di Sassari va inserita in questo contesto più ampio. I vertici di Confindustria Centro Nord Sardegna, presenti il vicepresidente Giovanni Conoci, il consigliere Sergio Salis e il direttore Giansimone Masia, hanno incontrato i rappresentanti del Comitato Metrotranvia Sassari, che hanno illustrato l’idea progettuale di un tracciato dei lotti due e tre della metropolitana di superficie – alternativo a quello definito dall’Arst e accolto dal Comune di Sassari – e soprattutto di un sistema di reti interconnesse, che prevede il massimo utilizzo delle ferrovie esistenti già riqualificate (la Sorso-Sassari-Alghero e il tratto urbano della Sassari-Tempio), con la transizione dal sistema ferroviario a quello tranviario di Area Vasta, coerentemente con le previsioni di tutti gli atti strategici e di programmazione regionali e territoriali, oltreché dello stesso Piano Urbano della Mobilità.
«Quello dei trasporti e della metrotranvia non è un tema specifico dell’industria, ma riguarda indistintamente tutte le imprese e i cittadini e quindi noi che facciamo impresa, i nostri dipendenti e i nostri collaboratori – commenta Giovanni Conoci –. Con interesse abbiamo ascoltato le posizioni del Comitato.
Da parte nostra ci impegniamo a richiedere a brevissimo un confronto con gli enti competenti, coinvolgendo tutti i soggetti che stanno lavorando assieme alla Provincia per la soluzione delle priorità infrastrutturali del Nord-Ovest Sardegna, i comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, l’intera area metropolitana e poi Regione e Arst. Il nostro obiettivo è quello di aggregare tutti i soggetti che hanno a cuore lo sviluppo dell’Area metropolitana attorno a un’idea, alle scelte e alle decisioni migliori, in tempi brevi, per i cittadini, le imprese, con particolare attenzione all’utilizzo corretto delle risorse dello Stato e degli enti locali».