Consorzio di Bonifica Nord Sardegna: condivisione e unità. Sono queste le parole d’ordine degli incontri territoriali promossi dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna.
Tre incontri, Ozieri, Perfugas e Valledoria che apriranno una stagione di confronto diretto con i consorziati, le associazioni di categoria e i rappresentanti politici (sindaci e consiglieri regionali), ai quali seguiranno dei confronti sui tematici per “discutere e confrontarci vis a vis sui singoli problemi e progetti – ha spiegato nel secondo incontro lunedì scorso a Perfugas (il primo si è tenuto ad Ozieri il 13 luglio) il presidente del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna Toni Stangoni -.Questo ci consentirà da una parte di lavorare in trasparenza informando su quanto stiamo facendo e dall’altra di rafforzare il nostro progetto con i suggerimenti dei consorziati e avendo il loro supporto e quello della politica del territorio”.
Perché di fiducia e supporto, un consorzio che arriva da 20 anni di commissariamento e che lotta insieme agli altri Consorzi per ri-ottennere quella autonomia finanziaria e decisionale dalla Regione per poter finalmente “lavorare programmando dal basso”.
All’incontro di lunedì oltre ai consorziati del territorio hanno risposto all’appello anche il presidente della Commissione regionale alle Attività Produttive Piero Maieli e le associazioni agricole Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
“La battaglia più importante che richiederà il sostegno di tutti – sostiene il direttore del Consorzio Giosuè Brundu – è quella di riacquisire le competenze gestionali sul territorio, per riaffermare un ruolo più ampio dei consorzi nella crescita economica locale”.
Attualmente l’ente gestisce la manutenzione e il mantenimento in esercizio delle opere idrauliche e delle reti irrigue. All’attività ordinaria si aggiunge la progettazione e la realizzazione di nuove opere, in collaborazione con gli altri soggetti istituzionali competenti (Stato, Regione, Provincia, Enti locali) “ma il tempo è maturo per chiedere una riforma delle competenze e riportale a quelle delle origini, così come accade nelle altre regioni d’Italia”.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì prossimo 27 luglio a Valledoria alle ore 19.30 nel Comune in Corso Europa 76.