Continuano a Cagliari le iniziative dei volontari di Scientology
Lo scopo della campagna laica dei volontari della Fondazione Uniti per i Diritti Umani patrocinata dalla IAS (Associazione Internazionale degli Scientologist) è quello di innalzare la conoscenza, la consapevolezza e il rispetto su scala globale dei Diritti Umani.
Istruendo la popolazione e creando un movimento di opinione che spinga dal basso in quella direzione, otterremo che i Governi mirino a realizzare, nei fatti e non solo a parole, i principi di uguaglianza e rispetto della dignità umana, contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
“I governi non hanno compreso che la loro stessa sopravvivenza dipende in tutto e per tutto dall’adozione di tali riforme e quindi dall’offrire al proprio popolo una causa, una civiltà che meriti di essere sostenuta, che meriti il suo patriottismo”, scriveva negli anni ’70 il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, riferendosi alla Dichiarazione Universale sui Diritti Umani.
Purtroppo siamo molto lontani dall’avere questa realtà.
A oltre 72 anni dalla loro promulgazione, votata all’unanimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, i Diritti Umani sono ancora una chimera per miliardi di persone in tutti i continenti, chiaro segno del ritardo esistente nella loro applicazione, come dimostra la costante violazione degli stessi in tutte le nazioni del mondo. Nessuna esclusa.
Promuovere costantemente e farli divenire una realtà per tutti e ovunque è diventato il motto e l’azione prioritaria dei volontari di Uniti per i Diritti Umani e della Chiesa di Scientology della Sardegna che, sfidando le temperature africane previste, nella serata di lunedì 27 luglio, con la preziosa collaborazione degli esercenti, hanno distribuito centinaia di libretti “La storia dei Diritti Umani” tra i passanti e ai clienti dei negozi del centro a Cagliari.
Info: www.unitiperidirittiumani.it