Gli obiettivi sono, da un lato, il costante presidio delle spiagge e degli altri
luoghi dove i venditori abusivi possono trovare il maggior numero di
acquirenti e, dall’altro, cercare di intercettare a monte l’approvvigionamento
della merce contraffatta in arrivo nell’Isola.
Proprio in questo contesto, negli ultimi due giorni sono stati portati a termine
più interventi da parte del Gruppo di Olbia, della Compagnia di Sassari e
della Tenenza di Porto Torres.
I militari di Porto Torres hanno controllato un cittadino senegalese che
trasportava sulle spalle un voluminoso pacco, risultato poi contenere 150
articoli di pelletteria, tra borse e cinture, contraffatti e recanti i marchi di
prestigiose case di moda internazionali probabilmente destinati alla vendita
nelle spiagge della Costa Smeralda che il soggetto si apprestava a
raggiungere.
I militari del Gruppo di Olbia e della Compagnia di Sassari hanno invece
sequestrato in collaborazione 8 smartphone contraffatti di alta gamma e dei
più noti brand del settore.
In particolare, nel corso di un controllo su strada è stata fermata un’auto
condotta da un giovane di origine campane che deteneva due smartphone
ancora confezionati unitamente a numerosi scontrini fiscali di un noto gruppo
della grande distribuzione di articoli hi-tech. Insospettiti dalla circostanza, i
finanzieri hanno approfondito il controllo rilevando discordanze tra codici
IMEI, incongruenze negli scontrini fiscali e che i telefoni erano stati spediti in
Sardegna in diverse filiali di uno spedizioniere.
I riscontri presso le filiali di Sassari ed Olbia dello spedizionere hanno
permesso di sequestrare gli ulteriori 6 smartphone, contraffatti e
verosimilmente pronti per la vendita ad ignari turisti delle coste del nord
Sardegna.
Gli interventi hanno portato alla denuncia dei due soggetti per ricettazione e
per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni
falsi”.
È in corso un’attività investigativa ad ampio raggio condotta anche grazie agli
input dei Reparti Speciali del Corpo, con la finalità di individuare ulteriori
fattispecie di traffici illeciti e contrastare la vendita abusiva di merce
contraffatta, a tutela dei contribuenti che operano nella legalità in questo
periodo di rilancio dell’economia del Paese.
L’attività di controllo in argomento sarà condotta in tutta la provincia di
Sassari attraverso un ingente dispiegamento di militari sia lungo i litoranei e
le spiagge che nei luoghi di arrivo e smistamento della merce.