Con tanta circospezione, verso la normalità
Cauto entusiasmo, ma tanta fame di agonismo. Gli umori dei pongisti isolani sono similari a quelli dei loro colleghi d’oltre mare, accomunati nella irresistibile smania di riappropriarsi degli spazi perduti.
Sentimenti ovviamente condivisi dalla componente politica del Comitato sardo che, in questi mesi, ha atteso direttive precise dagli organi federali: riaffacciarsi nel mondo reale del pongismo senza fare mosse azzardate è basilare per tutelare la salute dei tesserati.
Essere tra le regioni meno colpite dal flagello Coronavirus aiuta a programmare con un leggero ottimismo e gli imminenti stage olimpici e paralimpici dimostrano che la volontà di ricreare certe armonie non mancano.
In attesa di un calendario affidabile redatto dagli uffici nazionali, corre voce che le prime giornate dei vari campionati nazionali e regionali saranno concentrate nel week end tra il 7 e l’8 novembre.
Un punto iniziale che consente di avviare barlumi pianificatori anche da parte del Consiglio, capeggiato dal presidente FITET Sardegna, Simone Carrucciu, e dal suo vice Gian Luca Mattana.
“Non abbiamo mai abbandonato il movimento al proprio destino – puntualizza Carrucciu – ma è anche vero che senza una nitida programmazione dall’alto ci sentiamo con le mani legate. In questi giorni ho intenzione di intensificare i dialoghi con il Consiglio (composto anche da Sergio Ticca, Maurizio Muzzu e Riccardo Lisci) perché ci sono da delineare diverse cose tra cui i regolamenti, la composizione dei gironi dei vari campionati e un’attenta strategia continuativa nel processo tendente a valorizzare il settore giovanile che tante soddisfazioni diede fino al blocco totale dell’attività. Personalmente non vedo l’ora di riattivare il filo diretto con le tante amministrazioni comunali, desiderose di dar vita al progetto “Vivi il Ping-Pong”, una vetrina di non poco conto che amplia l’immagine di questo bellissimo sport”.
A Muravera doppio stage giovanile in un giorno
Gli atleti più giovani sono quelli da tenere maggiormente d’occhio perché, a una prima fase acuta d’astinenza, può succederle quella dell’abbandono, ancor più deprimente. Il tecnico regionale Francesca Saiu lo sa benissimo e, anche durante le fasi più drammatiche del lockdown, ha spesso utilizzato le piattaforme telematiche per restare costantemente in contatto con gli atleti che in passato hanno popolato gli stage regionali.
Dopo tanti patimenti, domenica 12 luglio 2020, ci sarà finalmente il ritrovo reale tra i tavoli.
Sarà un’intera giornata di lavoro a Muravera, presso la palestra comunale di viale Rinascita, durante la quale si alterneranno gruppi ben definiti selezionati con due convocazioni separate.
Inutile dire che saranno applicati i rigidi protocolli stilati per una convivenza in sicurezza sotto lo stesso tetto: mascherine, distanze sociali e gel igienizzanti la faranno da padroni.
Il primo ritrovo, dalle 9:30 e per tutta la mattinata sono convocati i seguenti atleti: Francesca Seu, Emanuele Cuboni (AD Muravera TT), Laura Pinna (TT. Sassari), Luca Broccia, Manuel Broccia (TT. Guspini), Zemgus Lai (TT. Marcozzi Cagliari).
Con il tecnico Francesca Saiu lavoreranno (anche nella seduta serale) lo sparring Nicola Pisanu e il preparatore atletico Marco Pintus.
A partire dalle 14:30 convocati altri sei atleti, tra cui le “reduci” Seu e Pinna, a cui si aggiungono Eva Mattana, Elia Licciardi (Muraverese), Nicola Cilloco, Simone Demontis (TT Sassari).
Paralimpici sardi convocati a Norbello
C’è tanta voglia di agire anche in ambito paralimpico, grazie alla verve incontenibile del tecnico regionale Ana Brzan e della sparring Martina Mura.
Tutti i pongisti con disabilità fisica, tesserati FITET, sono convocati sabato 25 luglio presso la Palestra Comunale di Via Azuni a Norbello (Or). Ci si allenerà dalle 9:30 fino alle 13:00. La speranza è che anche da parte dei paralimpici ci sia una consapevole volontà di ripartenza dopo mesi trascorsi con le racchette in naftalina.
Le compagini isolane distribuite tra campionati nazionali e regionali
Sembra ormai preistorica la decisione del Consiglio Federale che “congelò” le classifiche di tutti i Campionati nazionali e regionali alla data del 4 Marzo 2020. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti, ma bisognerà attendere ancora un paio di mesi per avere un’idea della nuova geografia sancita da promozioni plurime e retrocessioni abolite.
In Sardegna, con la necessità di tenere il più possibile stabile l’impalcatura piramidale che da lustri è sinonimo di efficienza, oltre a graziare le “condannate” si è deciso di promuovere tutte le compagini che all’epoca dello stop si trovavano in cima alla classifica dei due gironi della D1 e dei cinque della D2. In ambito nazionale, invece, si sono volute premiare addirittura le prime due classificate di ogni girone dalla A2 fino alla C1, aspetto che sicuramente altererà ulteriormente gli equilibri consolidati.
Dando un rapido sguardo alle scuderie isolane, che saranno impegnate oltre Tirreno, la situazione si fa molto interessante. In A1 maschile, dopo un’assenza totale figureranno le neopromosse Tennistavolo Norbello e Marcozzi Cagliari. In A1 femminile confermate le presenze di Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari.
In attesa degli eventuali ripescaggi nelle serie inferiori, in A2 maschile sarà la Marcozzi Cagliari a rappresentare la regione, mentre in A2 femminile hanno diritto di iscrizione Tennistavolo Norbello, Quattro Mori Cagliari e Muravera TT.
In B1 maschile conferma per il Tennistavolo Sassari. In B2 si prevedono ben 5 compagini isolane: due della Muraverese, il Muravera TT, Santa Tecla Nulvi e Il Cancello Alghero.
Nella serie B femminile dovrebbero dare il loro assenso Tennistavolo Norbello, Muravera e Quattro Mori.
In C1 maschile spazio a quattro sarde: TT Guspini, Santa Tecla Nulvi, Tennistavolo Sassari e ITC Enrico Fermi Iglesias (queste ultime provenienti dal campionato regionale di serie C2).
E proprio nel massimo campionato isolano si delinea la partecipazione delle seguenti compagini: Tennistavolo Decimomannu, TT La Saetta Quartu Verde, TT Guilcier Ghilarza, TT Azzurra Cagliari, TT La Saetta Quartu Rossa, Tennistavolo Norbello, Tennistavolo Sassari, Muravera TT (queste ultime promosse dalla serie D1).
C’è incertezza sulla composizione dei gironi della D1 che potrebbero diventare tre a causa proprio della rivoluzione Covid-19: in lizza ci sarebbero le cinque neopromosse dalla D2 (Guspini A, Decimomannu Rossa, TT Santa Tecla Nulvi B Tennistavolo Sassari B, Marcozzi Old Cagliari). La lista continua con GS Alghero TT A e B, Tennistavolo Carbonia A e B (ex San Orione Rosmarino), Sporting Lanusei Blu, Quattro Mori Cagliari, TT Neoneli, Muraverese TT, Azzurra Cagliari, La Saetta Quartu, Torrellas Capoterra Gialla e Blu.
L’Europa chiama, l’Isola risponde
Epidemia permettendo, ai nastri di partenza della Coppa Europea “Europe Cup” si ritroveranno tre team sardi. Nella competizione maschile ci sarà la Marcozzi Cagliari, in quella femminile Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari.
Nulla si sa ancora in merito alla “TT Intercup” che, per tradizione, vede la partecipazione sia di Marcozzi, sia di Tennistavolo Norbello.
Per ciò che concerne la nuova Coppa denominata “Europe Trophy”, l’organizzazione sta vagliando se accettare o meno l’adesione da parte di Muravera TT e Quattro Mori Cagliari B.