La regione Campania, presieduta dal Presidente De Luca, ha prorogato, a causa dell’emergenza Covid-19, il via dei saldi al 1 agosto 2020 nonostante le numerose proteste delle associazioni di categoria.
Le quali hanno chiesto al presidente della Regione De Luca di lasciare invariata la partenza della stagione dei saldi per permettere ai negozianti campani di poter cercare di marginare i danni provocati da tre mesi di chiusura e da una riapertura che, come anticipato già dalle categoria, non è stata delle più rosee.Il Presidente dittatore della Regione, nonostante i numerosi appelli degli operatori delle associazioni di riferimento del comparto , i quali nei giorni scorsi hanno addirittura pubblicato una lettera sulle testate regionali, purtroppo senza alcuna risposta da parte del Presidente.
Il Responsabile Provinciale del Dipartimento Commercio di Fratelli d’Italia Alfredo Catapano,l’esponente della Destra Sociale Rosario Lopa e il Presidente Provinciale del partito di Giorgia Meloni Nello Savoia, ritengono inaccettabile il comportamento del Presidente della Giunta Regionale De Luca, e chiedono che con un atto di urgenza anticipi tale stagione al 15 luglio in modo da poter permettere alle imprese campane di poter quanto prima porre rimedio a questo periodo di fermo commerciale.
Un fermo commerciale dovuto, anche, alle poche presenze di turisti, di un vero è proprio piano di rilancio del turismo nella nostra Regione, ai numerosi uffici che stanno praticando ancora il lavoro agile e soprattutto all’attesa della fatidica data dell’inizio dei saldi. Il tutto con l’assordante silenzio dell’effimero occupante di Palazzo San Giacomo.