Lo spettacolo: “È inutile dire!”
Ironia in scena con “È inutile a dire!” – il nuovo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Jacopo Cullin in tournée nell’Isola sotto le insegne del CeDAC per la Stagione 2019-2020 de La Grande Prosa nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.
Una pièce divertente e coinvolgente che affronta temi importanti e attuali, in cartellone:
- giovedì 30 luglio alle 21, all’Anfiteatro “Mario Ceroli” di Porto Rotondo, che ospita il cartellone dell’estate di Olbia;
- venerdì 31 luglio alle 21, sul palco dell’Arena all’aperto del Teatro “Nelson Mandela”, a Santa Teresa Gallura;
- sabato 1 agosto alle 21, allo Spazio Giovani “F. Busonera” (in via G. Morosini snc) in località Sa Rodia, a Oristano, per un vivido affresco della società, tra vizi e debolezze e (rare) virtù.
Sotto i riflettori insieme all’istrionico attore e regista (che ritorna al teatro a quindici anni dall’esordio a Monserrato con l’irresistibile galleria di personaggi di “6 in me!”, dopo il successo del film “L’uomo che comprò la Luna” di Paolo Zucca e de “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu con artisti del calibro di Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Luca De Filippo) anche il comico Gabriele Cossu, amico e “compagno di viaggio” a comporre un affiatato duo (come nel fortunato “Non ricordo nulla!”) in un susseguirsi di brillanti sketches e folgoranti battute sull’amore e la fragilità delle relazioni, l’incapacità di comunicare e le “crisi esistenziali” alle soglie del terzo millennio.
Una “ripartenza” all’insegna dell’ironia con la cifra ironica e graffiante – a tratti surreale – di Jacopo Cullin per la Stagione 2019-2020 del CeDAC che riprende nel punto in cui si era interrotta con la “sospensione” degli spettacoli (alla vigilia del 5 marzo – in ottemperanza DPCM del 4 marzo 2020 e seguenti): dopo la riapertura dei teatri, con la riprogrammazione degli spettacoli “sospesi”, in collaborazione con artisti e compagnie, il CeDAC sceglie di mantenere l’impegno con il pubblico (nel rispetto delle norme e delle distanze di sicurezza) per un’estate ricca di appuntamenti che vede protagonisti sui palcoscenici dell’Isola i nomi di punta del panorama nazionale (e non solo).
“È inutile a dire!” – un titolo che è già un programma a sottolineare la “banalità” delle piccole e grandi tragedie del quotidiano e il reiterarsi delle situazioni e dei comportamenti, in una sorta di coazione a ripetere in cui si tende a ricadere negli stessi errori: personaggi apparentemente diversissimi l’uno dall’altro, finiscono per ritrovarsi come davanti allo specchio, ciascuno prigioniero delle proprie ossessioni, tra pregiudizi e paure, nuove “dipendenze” tecnologiche e più tradizionali tradimenti.
La colonna sonora è affidata a Matteo Gallus (violino), Andrea Lai (contrabbasso) e Riccardo Sanna (fisarmonica), con intermezzi musicali “a tema” che scandiscono i vari momenti dello spettacolo, in cui si alternano varie figure ispirate alla realtà, alle prese con i propri problemi ma anche con le questioni più delicate e scottanti del tempo presente.
Jacopo Cullin su “È inutile dire”
«Dopo una lunga assenza dalle scene – racconta Jacopo Cullin -, quasi per gioco ho postato una foto su Facebook per misurare il gradimento del pubblico nel caso in cui avessi deciso di scrivere e portare in scena un nuovo spettacolo. Quasi inaspettatamente sono stato travolto da un’ondata di stima incredibile. È stato come chiedere un appuntamento a una donna che ti piace da anni e sentirsi rispondere “E gi fiat ora!”. Insomma: ho deciso di farmi bello per questo appuntamento e ho scritto uno spettacolo basandomi su quelli che sono i problemi principali di questo periodo storico: rapporti di coppia, telefonini e crisi esistenziali. Ci saranno tre dei miei personaggi e affronteranno i problemi a modo loro».
Jacopo Cullin incarna alcuni dei suoi “storici” personaggi, “maschere” contemporanee con caratteri definiti e riconoscibili, riflesso di un’umanità in bilico fra tradizione e modernità, radici e futuro: Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu interpretano a loro modo la complessità del presente e cercano di adattarsi alle dinamiche della moderna “società liquida”.
La pièce offre molteplici spunti di riflessione sulle contraddizioni del reale e su delicate questioni sociali, etiche e politiche – dalla ricerca del lavoro in tempi di ordinaria precarietà alle relazioni sentimentali, ai dilemmi esistenziali che da Amleto in poi (e pure prima) continuano a travagliare l’umanità – ma sempre con humour e leggerezza, in uno spettacolo – “È inutile a dire!” – dichiaratamente comico che fa sorridere e pensare.
INFO & PREZZI
OLBIA / Anfiteatro “Mario Ceroli” – Porto Rotondo.
Biglietti: posto unico 16 euro.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0789.28773 – cell. 328.2397198
SANTA TERESA GALLURA / Teatro Nelson Mandela all’aperto.
Biglietti: intero 13 euro – ridotto 11 euro.
Per informazioni e prenotazioni: 3791253989 – [email protected] – www.comunestg.it
ORISTANO / Spazio Giovani “F. Busonera” – loc. Sa Rodia.
Biglietti: intero 14 euro – ridotto 12 euro
Info e prenotazioni: Elio Orrù – [email protected] – cell. 335.6098056 – 340.2537548