La Rassegna Internazionale Organistica è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2020, organizzato e promosso dall’associazione “Arte in musica”
con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport,
della Presidenza del Consiglio della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero
Dopo il bel concerto di apertura dello scorso 10 luglio con Fabio Frigato, una conferma dopo le partecipazioni degli ultimi anni, la ventesima edizione della Rassegna Internazionale Organistica,
inserita nel cartellone del “Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna”, propone venerdì prossimo 17 luglio ancora una volta nel Duomo di Alghero un nuovo appuntamento con il repertorio organistico.
Protagonista sarà un altro nome noto al pubblico della Rassegna Organistica, Giulio Gelsomino.
L’emergenza covid non ferma insomma le proposte musicali inserite nel programma del Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura,
e della Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu, organizzati e promossi dall’associazione culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della Regione Sardegna,
Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero,
oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.
Venerdì prossimo 17 luglio, ad Alghero, nella cattedrale di Santa Maria, alle 21, Giulio Gelsomino eseguirà Praeludium in G di Nicolaus Bruhns,
Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532 di Johann Sebastian Bach e la Sinfonia n° 3, op. 28, di Louis Vierne.
Giulio Gelsomino, nato a Sassari nel 1990, inizia a nove anni lo studio del violino. A 11 anni entra al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari,
sotto la guida del prof. Angelo Aironi. Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Sassari viene ammesso, nel 2015,
al Triennio Accademico di Organo sempre al Conservatorio “Canepa”, nella classe del maestro Adriano Falcioni, dove si diploma col massimo dei voti e la lode.
Ha frequentato corsi di interpretazione e perfezionamento organistico con importanti interpreti del panorama concertistico internazionale quali Gerhard Gnann, Daniel Zaretsky, Ludger Lohmann, Klemens Schnorr.
Il 5 giugno 2018 è tra gli esecutori coinvolti nel progetto “Max Reger, integrale delle Fantasie per organo” nel quale,
per la prima volta in Italia, una classe di conservatorio esegue in concerto tutte le Fantasie per organo del compositore tedesco.
Attualmente frequenta il biennio di secondo livello al Conservatorio “G. Verdi” di Como, sempre con il maestro Adriano Falcioni.
I prossimi concerti. Nel mese di luglio saranno proposti altri concerti della Rassegna Internazionale Organistica sempre nella cattedrale algherese di Santa Maria alle ore 21:
martedì 21 luglio Benedetta Porcedda e Domenico Lavena; giovedì 23 luglio Sara Pirroni ed Efisio Aresu; venerdì 31 luglio Fabrizio Marchionni.
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