Venerdì 31 luglio è in programma la serata “Dal Barocco al Contemporaneo. Organo, strumento del molteplice”, concerto con un organista d’eccezione,
Fabrizio Marchionni, sempre nella cattedrale di Santa Maria di Alghero con inizio alle 21.
La Rassegna Internazionale Organistica è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2020, organizzato e promosso dall’associazione “Arte in musica”
con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport,
della Presidenza del Consiglio della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero
Venerdì prossimo 31 luglio la ventesima edizione della Rassegna Internazionale Organistica,
inserita nel cartellone del “Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna”, propone “Dal Barocco al Contemporaneo. Organo,
strumento del molteplice”, nuovo appuntamento (il quinto finora) con il repertorio organistico, ancora una volta nel Duomo di Santa Maria di Alghero, con inizio alle 21.
Protagonista della serata sarà un organista d’eccezione, il cagliaritano Fabrizio Marchionni, che proporrà un programma di alto livello,
con brani di Reger, Bach, Mendelssohn e, in prima esecuzione, una propria composizione, “Piccola messa d’organo”.
L’emergenza covid non ferma insomma le proposte musicali inserite nel programma del Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura,
e della Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu,
organizzati e promossi dall’associazione culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della Regione Sardegna
Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale,
della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero,
oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.
Ecco il programma del concerto di Fabrizio Marchionni in programma venerdì 31 luglio:
M. Reger, Introduzione e passacaglia in re minore, Benedictus op. 59 n.9, Te deum op. 59 n.12; J. S. Bach,
Variazioni canoniche sopra Vom Himmel Hoch (Vengo dall’alto dei cieli) BMV 769 (Variatio 1. In canone all’ ottava, à 2. Clav. Et pedal; Variatio 2. Alio modo in canone alla quinta à 2 clav. Et pedal;
Variatio 3. L’altra sorte del’ canone all’ rovercio, 1. Alla sesta, 2 alla terza, 3 alla seconda e 4 alla nona;
Variatio 4. Canone alla settima / cantabile; Variatio 5. À 2 clav. Et pedal. Per augmentationem. In canone all’ottava);
F. Mendelssohn, Preludio e Fuga in sol magg. Op. 37 n. 2; F. Marchionni, Piccola messa d’organo (prima esecuzione):
Ingresso, Offertorio, Comunione, Congedo sopra regina caeli.
L’ingresso al concerto è gratuito. Saranno osservate le prescrizioni sanitarie anti covid 19.
Fabrizio Marchionni. Nato a Cagliari, ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città natale,
laureandosi brillantemente in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione.
Nel 2001 consegue, inoltre, il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese.
Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti:
Finalista al Concorso Internazionale di Composizione “Nuove Sincronie” – Milano 1994; I premio al Concorso Nazionale d’Organo “Città di Viterbo” – 1998;
III premio al Concorso Internazionale di Esecuzione Organistica “Isola di Capri” – 1998; I premio al II concorso internazionale “Sardegna Internazionale per la Composizione”- 2002;
I premio al VI concorso europeo di composizione organistica “Rocco Rodio”- Bari, 2006.
In qualità di organista, pianista, fortepianista e clavicembalista, ha inciso e tenuto concerti in tutta Europa,
invitato da prestigiose associazioni musicali e culturali, il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea,dal jazz alla musica popolare.
Studioso dei linguaggi musicali, ha scritto per svariati organici vocali e strumentali, le sue composizioni sono state eseguite in tutta Italia ed Europa.
Nelle sue trascrizioni ed elaborazioni compositive propone il rinnovamento del linguaggio attraverso lo sviluppo degli elementi latenti nelle strutture musicali della tradizione,
con particolare riferimento alla musica popolare della Sardegna.
Ha pubblicato “Sei Danze popolari Sarde” per Organo (1999), “Lontane Feste Incantàte… Dimenticàte…” per Organo (2001) “Attìtidu” (2007) per Organo –
Armelin Musica, Padova; “Cantadas de Sardigna” (2003) per Voce e Pianoforte – Edizioni Frorìas, Cagliari; “Deus ti salvet Maria” (2005) per Coro e Orchestra,
“O Babbu Soberanu” (2007) per Soli, Coro e Orchestra – Regione Autonoma della Sardegna; “Libera me Domine” (2015) per Organo – Edizioni Carrara,
Bergamo; “Sei Parafrasi Sacre sui Canti devozionali della Sardegna” (2018) per Organo – Armelin Musica, Padova; “Sonàdas de Sardìgna” per Pianoforte (2020) – Youcanprint, Lecce.
Nel 2002 pubblica il suo primo lavoro discografico “Cannas in Cuntzertu” e nel 2006 il secondo “Cantadas de Sardigna” (Frorìas Edizioni – Cagliari),
registrazioni che lo vedono impegnato nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e pianistiche.
Nel 2010 collabora, in qualità di pianista, organista e compositore, alla realizzazione del progetto “SONUS”,
ampliamento del repertorio musicale della Sardegna: composizioni innovative ispirate alla cultura popolare sarda;
la raccolta antologica comprende brani scritti dai più rappresentativi compositori sardi contemporanei.
Ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari;
in qualità di organista solista ha preso parte all’esecuzione della Messa Glagolitica di Leóš Janáček,
diretta da George Pehlivanian, presentata al concerto inaugurale della stagione sinfonica 2007-2008.
Nel 2012, in collaborazione con il compositore Vittorio Montis, pubblica “Saper ascoltare”,
manuale di Ear Training per la formazione di base del giovane musicista – Edizioni Carrara, Bergamo.
Nel 2013 esegue ed incide in prima esecuzione assoluta in epoca moderna il Ballo Sardo per Pianoforte a 2 mani di Luigi Silesu,
organista della Cattedrale di Iglesias, per l’associazione Iscàndula (Quartu S.Elena),
proseguendo il suo lavoro di valorizzazione del repertorio musicale dei più rappresentativi compositori sardi del passato e contemporanei.
Nel 2014 ha inciso, in veste di clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach per l’etichetta Inviolata recordings.
È docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari
e insegna Organo barocco nei corsi di Musica e Strumenti antichi della Sezione Interdipartimentale di Musica antica dello stesso Conservatorio.