ITI Sassari Living Lab, il progetto del Comune di Sassari che ha l’obiettivo di trovare nuove soluzioni innovative ai problemi del centro storico attraverso l’adozione di un modello partecipativo, entra nella fase di selezione dei progetti pilota da avviare a sperimentazione.
ITI Sassari Living Lab: l’incontro
Una fase preceduta dall’evento di chiusura e di presentazione dei risultati dei tavoli tematici partecipativi, conclusi a giugno, che hanno riunito cittadini, istituzioni, imprese, associazioni, enti di ricerca e pubblica amministrazione per discutere su quattro principali tematiche individuate per la rigenerazione del centro storico della città di Sassari:
- innovazione e attività imprenditoriali e artigianali;
- identità e attività culturali;
- servizi alle persone e spazi di comunità, integrazione;
- spazi urbani, socialità, viabilità e mobilità.
Nel corso dei tavoli sono emersi, in particolare, il profondo legame con il centro storico che rappresenta, per tutti, il fulcro di ogni riflessione sull’identità della sua comunità, la necessità di costruire un brand «Centro storico di Sassari» all’interno del quale collocare le iniziative proposte e l’identificazione della direzione e dell’obiettivo.
Gli ospiti
L’incontro è stato aperto dall’assessore alle Attività produttive ed Edilizia privata del Comune di Sassari, Niccolò Clemente Lucchi, che ha parlato dell’importanza di andare avanti nel percorso partecipativo nonostante il coronavirus per non disperdere il lavoro fatto sino all’esplodere dell’emergenza sanitaria:
«Portare avanti l’attività dei tavoli – ha sottolineato l’esponente della Giunta comunale – era necessario per far emergere la creatività insita nella città di Sassari. La cosa più importante è stato il coinvolgimento di responsabilità dei cittadini in una prospettiva di creazione pubblica. Ora arriviamo al momento in cui si dovranno concretizzare delle idee importanti da valorizzare».
Lucchi ha anche parlato dell’importanza del rispetto delle tempistiche, perché l’emergenza Covid ha causato leggeri rallentamenti:
«Adesso è necessaria una collaborazione di tutti per portare a conclusione il percorso entro il mese di dicembre».
L’evento, moderato da Claudia Fedele (Fondazione Giacomo Brodini), ha visto la partecipazione anche di Simona Ferrante (Fondazione Giacomo Brodolini), che ha presentato il percorso dei tavoli e i risultati, e di Graziano Di Paola (Primaidea) che ha esposto i dettagli dell’avviso per la selezione di 10 progetti da portare a sperimentazione all’interno dei living lab, che sarà pubblicato nei prossimi giorni dal Comune di Sassari.
Il bando di partecipazione
L’avviso sarà aperto a cittadini, imprese, associazioni, istituzioni e raccoglierà idee progettuali in linea con i risultati e i bisogni emersi dai tavoli partecipativi. Il bando è volto alla selezione di 10 progetti che entreranno nella fase della sperimentazione concreta e per una eventuale realizzazione con fondi della Regione Sardegna ed europei o per eventuali parternariati.