problematica mentre nulla si è mai potuto dire di JJ4, che si è sempre
dimostrata particolarmente schiva e tranquilla, come confermato anche da
Alessandro de Guelmi, veterinario della provincia di Trento.
L’orsa JJ4 potrebbe avere dei cuccioli visto che il Monte Peller,
luogo dove transitava al momento dell’incidente con i due cacciatori,
rientra nella zona indicata sul sito dei Grandi Carnivori della
Provincia di Trento che pubblica le segnalazioni di orse con prole.
“Non abbiamo più tempo_ – afferma Gian Marco Prampolini presidente
di LEAL Lega AntiVIVIsezionista – _in queste ultime ore sono iniziate
le operazioni di cattura del plantigrado e la zona è pattugliata da
agenti della Forestale, mentre sono già state piazzate le trappole
tubo. JJ4 sarà catturata e uccisa. Abbiamo depositato la denuncia nei
confronti del presidente Maurizio Fugatti dopo che la nostra diffida di
non uccidere l’orso è rimasta inascoltata. Il legale rappresentante di LEAL avvocato Aurora Loprete ha avuto incarico di denunciare Fugatti
per delitto tentato ed uccisione di animali, mentre contestualmente ha
chiesto il sequestro dell’orsa e dei suoi eventuali cuccioli, che
avrebbero solo pochi mesi di vita visto che le nascite avvengono i primi
due mesi dell’anno. Mentre per volere della Provincia di Trento
l’orsa JJ4 ha le ore contate nessuno si preoccupa di quale sarebbe la
sorte della sua possibile prole. Ogni anno il Trentino ci crea problemi
con la gestione degli orsi sul suo territorio e almeno un orso ne paga
le conseguenze. Per difendere anche il diritto alla vita di JJ4 abbiamo
già annunciato che ricorreremo anche al TAR”._
LEAL ricorda che le dinamiche dell’incontro dei due uomini con il
plantigrado sono ancora tutte da chiarire comprese quelle che hanno dato
il via alla reazione dell’orsa. Dalle cronache e dalle interviste
rilasciate dai due cacciatori è dato a sapere che il figlio è
scivolato, ma non è mai stato chiarito se la caduta sia avvenuta dopo
la sua fuga alla vista dell’animale. Sembra che a questo punto
vedendolo a terra l’orso si sia avvicinato sovrastandolo e quel punto
il padre, forse a titolo preventivo, ha iniziato a colpire il
plantigrado che ha a reagito. Avrebbe potuto uccidere, ma non lo ha
fatto, ha graziato i due camminatori con un avvertimento e l’incontro
con JJ4 si è risolto con poche ore di ricovero. LEAL ha fatto accesso
agli atti e ai referti medici dei due uomini.
LEAL chiede a Fugatti che cambi strategia e dichiari fine alla guerra
all’orso, ai grandi predatori e alla fauna selvatica in genere,
lasciando libera e in vita JJ4. Sarebbe ora che si deponessero le armi
dando il via all’informazione e alla formazione, diffondendo tutte
quelle conoscenze etologiche e regole di comportamento che sono alla
base di una pacifica e rispettosa convivenza tra fauna selvatica ed
essere umano.