sorda a qualunque suggerimento da parte delle Opposizioni, non può che dar luogo ad una legge di propaganda che danneggerà enormemente gli enti locali sardi”.
Così Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito democratico, che ha ribadito la propria posizione in merito alla riforma degli enti locali,
che darà vita a un nuovo stravolgimento della geografia delle autonomie della Sardegna.
“Questa riforma produrrà molto malcontento tra gli utenti dei servizi e i fornitori degli enti, ingenererà ancora di più nei cittadini la sfiducia verso le istituzioni.
Ma non solo – avverte Deriu – bloccherà anche le amministrazioni e gli impedirà di realizzare gli investimenti necessari in questa dura fase di ripresa dopo la pandemia.
Ecco perché – prosegue il consigliere Dem – bisogna reagire duramente. Continueremo anche in aula la battaglia per tentare di salvare – un minimo – la decenza della legge.
Abbiamo chiesto al Centrodestra di ascoltare la cittadinanza, organizzare una vasta partecipazione informata, in ogni città, in ogni paese. Finora nulla”.
“Se la maggioranza dovesse andare fino in fondo e approvare un testo così malfatto e così pasticciato,
magari approfittando della stanchezza di tutti nel mese di agosto, sarà necessario organizzare un referendum abrogativo, per costringere i partiti ad un serio esame della materia e a coinvolgere tutte le persone in un dibattito sulle istituzioni,
che non devono essere proprietà privata del palazzo, ma patrimonio comune di tutti i cittadini”, conclude Deriu.