Madre e figlio arrestati a Messina
I fatti risalgono al maggio scorso quando, dopo una banale lite per motivi di eredita’, entrambi gli indagati hanno aggredito la vittima immobilizzandola con le gambe e cingendogli le braccia con forza al collo fino a fargli mancare l’aria. Alla base del gesto una vicenda legata all’utilizzo di una porzione di terra attigua alle abitazioni di entrambe le parti, gia’ in passato oggetto di cause civili.
“La madre – e’ la ricostruzione della questura di Messina – lo colpi’ ripetutamente sul tronco e sulla testa con un pesante attrezzo da lavoro”. La vittima ha riportato un trauma contusivo facciale con frattura delle ossa nasali, escoriazioni e contusioni diffuse, oltre che un trauma distorsivo alla caviglia con una prognosi di 30 giorni.
Madre e figlio arrestati a Messina
A dare l’allarme fu la moglie della vittima, presente al momento dell’aggressione: la donna avverti’ la polizia e l’intervento di un poliziotto libero dal servizio evito’ conseguenze piu’ gravi per la vittima.