Si rilancerebbe l’attività e il ruolo del Marino per farne un centro di riferimento regionale per le attività integrate nel campo dell’Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione, funzionali alle reti formative per le Scuole di Specializzazione e favorendo così l’attivazione di un polo di sviluppo per tecnologie chirurgiche ortopediche innovative, come la chirurgia robotica.
Questo – è bene sottolinearlo – permetterebbe di mantenere intatti i requisiti necessari per l’attribuzione di qualifica di presidio ospedaliero di primo livello, obiettivo per cui Fratelli d’Italia e il centrodestra si son sempre battuti.
La riforma della sanità in discussione in Regione vedrà l’Amministrazione comunale coinvolta e in prima linea per valutarne gli aspetti e condividerla con la cittadinanza: certamente si invertirebbe la rotta che altri avevano tracciato in passato e che stava portando al depotenziamento della struttura. Su questo e sugli altri temi della sanità del nord-ovest è ampia la collaborazione fra me e il Cons. Mundula, anche visti i rispettivi ruoli nelle Commissioni sanità a livello cittadino e regionale.
Da un punto di vista economico e di sviluppo si intravedono certamente le enormi opportunità rappresentate dalla presenza di un Centro inter-aziendale di Riferimento Regionale per la Chirurgia Robotica Ortopedica: una struttura all’avanguardia sarebbe ovviamente un centro di formazione e stage per i chirurghi ortopedici della penisola che volessero imparare la chirurgia robotica ortopedica.
Christian Mulas, Capogruppo Fratelli d’Italia e Presidente Commissione Sanità