Durante un mirato servizio di osservazione in zona impervia e difficilmente raggiungibile, i militari hanno sorpreso il giovane nell’atto di innaffiare e curare una piantagione illegale di Cannabis Indica composta da 262 piante di tipo nano,
tutte in buono stato vegetativo, disposte su filari regolari in un piccolo appezzamento di terreno ricavato a ridosso di un muretto a secco che ne garantiva il completo occultamento.
Attraverso un elaborato sistema di comunicazione tra cisterne in vetroresina distanti tra loro circa 150 metri e collegate mediante un tubo in PVC, le piante venivano innaffiate con un impianto di irrigazione a goccia.
Le successive perquisizioni consentivano di rinvenire all’interno dell’ovile di proprietà anche 16 cartucce da caccia calibro 12, per la cui detenzione abusiva il giovane è stato deferito in stato di libertà.
Le piante estirpate e le munizioni sono state posto sotto sequestro per i successivi accertamenti investigativi.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale Ordinario di Cagliari che ne ha disposto l’immediata liberazione.