Poi però, nell’approfondire i rispettivi commenti, cresce in me un dubbio terribile. Tutti e proprio tutti continuano a parlarci di infermiere di famiglia solo in chiave di assistenza domiciliare. Noi del Nursing Up siamo allarmati e preoccupati per questa situazione!
Da sempre obiettivo del nostro sindacato non è solo quello di tutelare la categoria e far valere i nostri diritti, denunciare e raccontare quanto accade nel mondo infermieristico attraverso la voce di chi vive la vera sanità, quella che si fa di quotidianità nelle corsie e nelle stanze d’ospedale.
Ci sentiamo in dovere, come sindacato, io per primo come Presidente Nazionale, senza prosopopea e con grande umiltà, di mettere al corrente i cittadini sul rischio concreto che stiamo correndo, cioè di perdere una delle occasioni più importanti per uscire dalla mediocrità organizzativa. Continuo a leggere, da più parti, solo ed esclusivamente passaggi relativi all’infermiere di famiglia legati all’assistenza domiciliare. Non va bene, non è possibile persistere in questa carente informazione.
Perchè se si vuole davvero inserire, nei nostri territori regionali, una figura calibrata sul modello anglosassone, che rappresenta uno dei sistemi più funzionali, non possiamo permetterci questo errore gravissimo», conclude De Palma.