Il Presidente del Sindacato Infermieri Italiani conferma la collaborazione intrapresa con il movimento “Infermieri in Cambiamento”: «Piena sinergia con il fondatore Raffaele Varvara, lotteremo fianco a fianco a Roma davanti alle sedi del potere per cambiare il nostro futuro».
Nursing Up e “Infermieri in Cambiamento” uniscono le forze
Prima c’era stato l’appello del Presidente del Nursing Up De Palma, che dal palco di Milano, in Piazza Duomo, davanti a più di mille colleghi carichi di passione e di rabbia costruttiva, aveva invitato gli infermieri di tutta Italia, indipendentemente dal gruppo e dalla sigla di appartenenza, a fare fronte comune.
Poi è arrivata la risposta di Raffaele Varvara, fondatore del Movimento “Infermieri in Cambiamento”, che non solo ha risposto all’accorato invito di De Palma, ma ha già avviato una sinergia che guarda a un’azione comune.
Ancora il leader nazionale del Sindacato Infermieri Italiani oggi dichiara apertamente, rispondendo con entusiasmo al comunicato che il collega Varvara ha affidato ai media, che Nursing Up è felice e orgoglioso che nuovi e determinati colleghi hanno deciso di unirsi alla battaglia che da settembre si combatterà in Italia.
«Noi siamo pronti, lo sappiano sin da subito i Signori che stanno al Governo. Come Varvara ha dichiarato, ribadiamo oggi più che mai che la rassegnazione è una parola che non fa parte del nostro vocabolario. Chi immaginava che dopo i flash mob ci saremmo spenti, anche per mancanza di partecipazione, avrà una bella sorpresa. A Roma saremo in tanti, davanti ai “Palazzi del Potere”.
Quello che sta succedendo intorno a noi – sbotta De Palma – continua a non piacerci: ci fa indignare, e ci dimostra, giorno dopo giorno, che il nemico da combattere è ben più subdolo e pericoloso del Covid.
L’indifferenza di chi dovrebbe tutelare gli interessi dei cittadini e dei lavoratori ha raggiunto l’apice. Leggere, sugli organi di informazione, che gli infermieri francesi hanno ricevuto un aumento di stipendio, tutti, indistintamente, ci inorgoglisce e ci fa pensare al fatto che quei colleghi sono scesi nelle piazze lottando duramente per i loro aumenti.
Ma dall’altra parte tutto questo fa crescere il dislivello che già esiste tra i nostri stipendi e i loro: se prima lo stipendio medio dei colleghi in Europa era di quasi 500 euro superiore ai nostri, ora con la Francia ballano altri 200 euro a nostro svantaggio. Insomma, il gap tra gli infermieri Italiani e quelli d’oltralpe aumenta ulteriormente e questo ci fa sentire professionisti di serie B, quando invece siamo accreditati tra le professionalità più apprezzate d’Europa.
Bistrattati e ignorati a casa nostra: è un atteggiamento irriguardoso a cui vogliamo mettere fine. Per questa ragione – continua De Palma – ribadisco il mio appello alla massima unità possibile e, quindi, alla grande responsabilità dei leader degli altri sindacati e delle associazioni infermieristiche.
Con “Infermieri in Cambiamento” abbiamo dato vita a un tavolo di confronto e di azione “aperto”, dove ci sono posti disponibili per tanti quanti sono quelli che vorranno sedervisi e che, come noi, hanno deciso o decideranno di mettere la parola fine a tutto questo.
Accoglieremo chiunque voglia unirsi per proseguire insieme e per combattere la stessa battaglia. Siamo convinti che saremo in tanti a scendere in campo e saremo ben visibili agli occhi di questa politica bieca e incompetente. Trasformeremo il prossimo autunno in un periodo storico per gli infermieri italiani, una stagione che nessuno dimenticherà» conclude il Presidente del Nursing Up.