Attività della Polizia di Stato: due denuncie per detenzione ai fini di spaccio.
Nel corso di uno degli specifici servizi di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto di un uomo. Nello specifico, durante un accertamento documentale, il suddetto ha mostrato nervosismo e un forte senso di agitazione che ha insospettito gli agenti.
Si è provveduto, quindi, a effettuare un’accurata perquisizione sull’autovettura poi estesa successivamente all’abitazione del medesimo. L’intuizione degli operatori ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente, costituita da decine di grammi tra marijuana e hashish, e un bilancino di precisione, tutto abilmente nascosto nel doppio fondo di armadi.
Sempre nell’ambito della medesima attività, gli agenti hanno rinvenuto due smartphone, che documenterebbero con foto e video la vendita di stupefacente a ragazzi minorenni. L’uomo – M.E., quarantenne di Olbia – è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante di aver coinvolto persone minorenni.
Sempre nei giorni scorsi gli agenti delle Volanti hanno individuato nel centro abitato di Olbia diciannove piantine di marijuana coltivata in vasi e nascosta tra i canneti del Rio Gadduresu. Le piantine illegali avevano tutte un’altezza compresa tra i 20 e i 130 cm, alcune delle quali erano già pronte per essere lavorate e commercializzate.
Nel corso di dette attività, il personale del Commissariato ha proceduto al controllo di un 32enne olbiese, che ha attirato l’attenzione degli agenti per il suo atteggiamento accorto. Il predetto infatti è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina. È stata eseguita quindi una perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti circa 70 g di marijuana. Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Sempre nell’ambito degli stessi servizi di controllo del territorio, i poliziotti hanno altresì proceduto all’arresto di un 40enne originario del Senegal, in possesso di documenti di identità falsi.