Ordine degli Architetti. «L’ampliamento alle seconde case degli incentivi per l’efficientamento energetico previsto dalla norma sull’Ecobonus 110%
è un’ottima notizia che pone le basi per ridiscutere la questione dello spopolamento dei piccoli centri,
offrire l’opportunità di ristrutturare con straordinari vantaggi economici ed evitare nuove cementificazioni laddove non è necessario».
Secondo la presidente dell’Ordine degli Architetti di Cagliari e del Sud Sardegna Teresa De Montis:
«È innanzitutto importante chiarire che la norma non riguarda solo le seconde case al mare o comunque le residenze dove si trascorrono le vacanze, ma anche gli immobili abbandonati nei paesi».
Se, infatti, prima della norma poteva risultare antieconomico metter mano a vecchie case, magari ottenute in eredità in luoghi differenti da quelli in cui si vive e lavora, oggi si può fare un ragionamento completamente diverso.
Da una parte la questione dello spopolamento dei piccoli centri è tema di grande attualità e lo sanno bene gli amministratori locali che quotidianamente combattono con una tendenza che spesso è sembrata irreversibile.Dall’altra si è spesso assistito alla costruzione di nuovi immobili con relativo consumo di suolo perché più vantaggioso economicamente rispetto al restauro dell’esistente.
Su queste basi gli architetti accelerano sulla necessità di approfondire le competenze specifiche per affrontare le novità poste dalla legge approvata ieri e dare risposte al pubblico e ai privati.
Per farlo sta chiamando a raccolta tutti i tecnici attraverso una serie di seminari che si terranno a fine luglio a Cagliari con l’obiettivo dichiarato di «aprire un confronto e un dialogo per una lettura collegiale delle norme,
accogliendo i contributi degli architetti con l’apporto delle differenti sensibilità e chiavi di lettura portate da ogni singolo professionista».
L’Ordine degli Architetti da anni porta avanti questa missione e lo fa anche attraverso le numerose collaborazioni con gli enti locali per l’elaborazione dei Piani di Riqualificazione Urbana e i Piani del Colore,
tanto da aver ottenuto dalla Regione Sardegna dei finanziamenti per portare avanti questi temi di formazione.