giunta alla terza edizione, che si svolgerà a Posada dal 20 al 24 luglio su iniziativa del Corso di laurea in Geologia dell’Università di Cagliari, della sezione sarda dell’ANISN (Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali),
dell’Ente Parco di Tepilora, del CEAS di Posada (curato da Legambiente Sardegna) e dalla Riserva della Biosfera MaB UNESCO di Tepilora, Rio Posada e Montalbo.
Venti docenti provenienti da tutta l’Isola seguiranno le lezioni organizzate dagli insegnanti del Corso di Laurea in Geologia del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche di Cagliari nell’ambito delle attività del Piano di Lauree Scientifiche–Geologia.
L’obiettivo è trasmettere linee guida utili a fini didattici e perfezionare un modello di insegnamento basato sull’investigazione e sulla ricerca, non solo sulla trasmissione di conoscenze.
Dissesto idrogeologico e sostenibilità ambientale. Filo conduttore della Scuola saranno gli strumenti della geologia per trattare i temi del dissesto idrogeologico e la sostenibilità ambientale.
Il Parco naturale regionale di Tepilora, come gli altri soggetti coinvolti nell’iniziativa, è da tempo impegnato, anche attraverso processi di divulgazione partecipativi,
a incrementare la consapevolezza sui comportamenti individuali e collettivi che possono contribuire al corretto utilizzo del territorio e all’eliminazione di alcuni fattori di rischio.
Il programma della Summer School è bilanciato tra attività in didattica (articolate in seminari, studi sul campo, escursioni geologiche, tecniche di monitoraggio, visite guidate) e laboratori sperimentali.
Le diverse attività assumono uno spessore di alta scientificità per la presenza di docenti ed esperti del mondo accademico che hanno effettuato approfondimenti e ricerche sui temi oggetto di studio.
L’Associazione Nazionale di Insegnanti di Scienze Naturali, infatti, da oltre 20 anni è ente formatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
I progetti: “Acqua e fuoco” e “Maregot”. Il focus della Scuola è la trasmissione ai partecipanti di approcci e modalità informali e concrete per il trasferimento agli studenti di concetti e competenze attraverso la sperimentazione diretta di tecniche ed attività su temi delle Scienze della Terra.
Tra le varie attività, è prevista anche la presentazione degli obiettivi e i risultati dei progetti: “Acqua e fuoco.
Dalle cicatrici del passato la mappa per un futuro al riparo dai rischi” e “Maregot”. Il primo progetto vede protagonisti il Parco di Tepilora, l’Università di Cagliari – Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche e Legambiente.
Il focus è rappresentato dal bacino idrografico del Rio Posada e il progetto si propone di cooperare e rafforzare le sinergie tra i soggetti competenti in materia di prevenzione dei rischi e restituire alla comunità del Parco una funzione attiva e duratura di cura e presidio del territorio.
Maregot è un progetto Interreg per la prevenzione e la gestione congiunta dei rischi derivanti dall’erosione costiera nell’area di cooperazione.
Il progetto strategico intende avviare un’azione di pianificazione condivisa che, grazie a una migliore conoscenza dei fenomeni erosivi e della dinamica dei litorali, individui soluzioni di intervento ottimali per la gestione del territorio in relazione alle caratteristiche morfologiche e idrodinamiche dalla costa.
L’Ente Parco e le Amministrazioni pubbliche coinvolte acquisiranno competenze utili a gestire in maniera integrata il fenomeno dell’erosione e individueranno soluzioni per la prevenzione dei rischi e di adattamento ai cambiamenti climatici.
Oltre agli Enti pubblici, fanno parte del progetto: centri di ricerca, soggetti privati coinvolti nella gestione integrata della costa e la popolazione locale.
Il presidente del Parco. “La Summer School che abbiamo l’onore di ospitare sta diventando edizione dopo edizione, un punto di riferimento sempre più importante nell’ambito della formazione specialistica offerta in tutta la Sardegna”.
Così il presidente del Parco di Tepilora e sindaco di Posada, Roberto Tola, che ha aggiunto: “La valorizzazione dei nostri territori deve muoversi di pari passo con la ricerca scientifica che valorizzi e contribuisca a tutelare le ricchezze ambientali che abbiamo la fortuna di avere.
L’augurio – ha concluso Tola – è quello di poter creare, un domani non troppo lontano, tante occasioni di confronto e formazione di alto livello aperte alla popolazione così da poter assicurare una crescita e una maturità ambientale condivisa per tutti i cittadini del Parco e quindi della Riserva di Biosfera”.
Le lezioni della Summer School si terranno nella Casa delle Dame, a Posada, dalle ore 9 alle 18 con relative pause. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza per far fronte all’emergenza COVID-19, previste dalle normative in vigore.